Assessore esterno al posto della Tommasomoro per il Municipio V, Ghiglione vota contro
Genova – Siamo in campagna elettorale, gli amici di un tempo diventano avversari politici, cambiano le alleanze, alcune si allargano, Qualche candidato, folgorato sulla via di Strada Nuova, cambia compagine e mette in discussione tutto ciò che ha detto fino al giorno prima. E ieri pomeriggio nel Municipio V Valpolcevera durante la seduta di consiglio il presidente Federico Romeo ha sostituito l’assessore Rosa Maria Tommasomoro, in procinto di candidarsi per una lista civica a sostegno del Sindaco Bucci e che ha dato le sue dimissioni anche dal gruppo del PD, con un assessore esterno Debora Antonini.
In una nota inviata dal PRC, a firma della candidata sindaca Antonella Marras, si legge che “Il consigliere di opposizione Davide Ghiglione di “Chiamami Genova” ha espresso voto contrario a questa nomina. Il comunicato continua sottolineando come “l’insediamento del Presidente Romeo sia stato reso possibile grazie all’astensione del consigliere di Fratelli d’Italia, Massimo Pantini, poi “migrato” nel gruppo Misto, a cui sono state attribuite anche delle deleghe, e del M5S che ha poi usufruito di una vicepresidenza e di una presidenza di commissione, pur essendo formalmente all’opposizione, ma che con il suo voto favorevole ha sancito finalmente di essere parte integrante della maggioranza di centrosinistra. Si è invece astenuta la collega di Ghiglione, Sara Gallo e anche il gruppo “Cambiamo. Voto contrario della Lega.
Sempre nel merito dei salti di sponda, il comunicato continua con la menzione del consigliere “della Lega, Corrado Falasco, anch’esso transitato per il gruppo Misto, per poi approdare al PD, con cui il Presidente Romeo ha puntellato la sua maggioranza. Infine il fatto che un assessore del PD abbandoni una giunta di centrosinistra per candidarsi in una lista civica di centrodestra non ci sorprende: ricordiamo infatti che tutte le forze politiche che hanno appoggiato i gruppi che siedono nel consiglio del V Municipio Valpolcevera, eccezione fatta per quelle della sinistra radicale, a Roma governino insieme appoggiando il governo Draghi.
È la politica fluida, quella che va di moda da qualche anno a questa parte, e non ci scandalizziamo. Dalla vittoria del sindaco Marco Bucci nel 2017 sembra essere cambiato il mondo, e molte delle modalità di comportamento valide fino a cinque anni fa, oggi sembrano completamente sdoganate e appartengono a una politica che di fatto non c’è più. E probabilmente le sorprese nel Municipio V non sono ancora finite.
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