L’offerta pubblica di acquisto annunciata oggi dal presidente di Edizione, Alessandro Benetton
Genova – “Pur sperando ancora in un miracolo rispetto all’acquisizione di Aspi a prezzo esorbitante da parte della cordata Cdp (pubblica), Blackstone e Macquarie (fondi privati) riteniamo singolare la situazione che potrebbe delinearsi”.
Lo scrive in una nota Egle Possetti, presidente del comitato Ricordo vittime del ponte Morandi facendo riferimento alla notizia dell’offerta pubblica di acquisto di Edizione-Blackstone su Atlantia.
“La famiglia Benetton infatti – spiega Possetti nella nota – potrebbe acquisire insieme al fondo Blackstone il completo controllo di Atlantia. Questo fondo si troverebbe quindi a essere socio di un ente pubblico nella gestione autostradale con Aspi, e socio della famiglia Benetton in Atlantia. Nulla di vietato ovviamente, ma sicuramente un po’ singolare. Con che fondi chi paghi cosa sarebbe anche interessante capirlo, ma non siamo all’altezza – scrive Possetti -. Non siamo esperti di finanza ma questi giochi, in questo mondo finanziario che domina gli interessi delle popolazioni mondiali, questo mondo che trova spesso il modo di guadagnare sulle disgrazie di tutti i tipi ci lascia sbigottiti. Ci lascia anche oltremodo perplessi il fatto che funzionari pubblici che hanno rivestito incarichi delicati possano passare in società private con importanti interessi in gioco. Vorremmo che il nostro legislatore potesse essere illuminato e scrivesse norme rigide di tutela degli interessi pubblici. Vorremmo – conclude – che i nostri cari non si rivoltassero ancora nella tomba. Purtroppo per ora non hanno pace”.
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