Dello Strologo: “Farò di tutto per restituire l’ex Regina Pacis agli abitanti di Marassi. Sarà la Casa di Comunità, con servizi pubblici e spazi sociali”
Genova – Campagna elettorale che comincia ad accendersi un po’. Dopo la dichiarazione di ieri pomeriggio del sindaco uscente Marco Bucci convinto di vincere senza arrivare al ballottaggio, oggi è il turno del candidato del campo progressista che da una settimana gira la città da Nervi a Vesima alla ricerca delle criticità lasciate da questa amministrazione.
Nella tappa odierna a Marassi, Dello Strologo ha individuato nella ex parrocchia di Regina Pacis – un edificio abbandonato da anni, di proprietà comunale – la sede ideale per la Casa di Comunità che ha in mente di istituire e potenziare in ogni quartiere.
“Farò di tutto per restituire l’ex Regina Pacis agli abitanti di Marassi. Sarà la Casa di Comunità del quartiere, con servizi pubblici e spazi sociali per tutti e tutte, bambini, giovani, famiglie e anziani”, annuncia il candidato sindaco della coalizione progressista.
Il fabbricato di tre piani a metà strada fra lo stadio e piazzale Parenzo, che il comune ha acquistato dalla curia, è in stato di pesante degrado. Alle sue spalle, un terreno franoso di proprietà privata preclude l’agibilità all’edificio. Per risolvere il problema sarebbe necessario erigere un muro di contenimento. Il municipio ha più volte sollecitato l’amministrazione comunale ma una vera e propria azione non è mai stata intrapresa.
Da circa sette anni l’edificio, che era stato ristrutturato per ospitare le Poste e la Asl, campeggia abbandonato a sé stesso, subisce danni da infiltrazioni d’acqua e costituisce un potenziale pericolo per i passanti.
“E poiché abbandono e degrado si amplificano a vicenda, negli spazi ricavati sotto le scale che collegano l’ex Regina Pacis al piano strada, persone in evidente stato di disagio hanno ricavato abusivamente una dimora di fortuna.”
“La città è in sofferenza. Dal commercio ai servizi sociali, dalla manutenzione degli spazi pubblici ai trasporti. In ogni quartiere dove sono stato per incontrare cittadini e cittadine, dalla Foce a Nervi, da San Gottardo a Vesima, ho registrato delusione, sconforto, rabbia e rassegnazione”, commenta Dello Strologo.
“A un sindaco che, da cinque anni, decide e comanda da solo, la mia risposta è una visione globale che prende in considerazione lo sviluppo economico e la crescita della comunità.”
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