Per l’appuntamento aperto dalle 12 il portale prenotovaccino, gli sportelli Cup, il numero verde e le farmacie abilitate
Genova – “Apriranno alle ore 12 di domani, sul nostro portale prenotovaccino.regione.liguria.it le prenotazioni per i liguri over80 e le persone con più di 60 anni con elevata fragilità che, vaccinate con la dose booster da almeno quattro mesi, vogliano effettuare la quarta dose di vaccino anti covid, secondo le indicazioni dell’agenzia del farmaco europea (Ema), di quella italiana (Aifa) e del ministero della Salute. Gli appuntamenti per le somministrazioni saranno disponibili già a partire da mercoledì 20 aprile. Contestualmente sarà avviata anche la vaccinazione con la quarta dose anche agli ospiti anziani delle Rsa”.
Lo annuncia il governatore e assessore ligure alla Sanità, Giovanni Toti, con una nota dove precisa che sarà possibile prenotare la quarta dose anche attraverso gli sportelli Cup, il numero verde 800 938 818 e le farmacie abilitate al servizio Cup.
Potranno accedere alla quarta dose gli over80 che siano stati sottoposti al primo booster da almeno quattro mesi (e non abbiano contratto l’infezione successivamente al richiamo): si tratta di 131.825 liguri ultra ottantenni. Di questi, 16.613 sono in Asl1, 24.184 in Asl2, 60.788 in Asl3, 12.703 in Asl4, 17.537 in Asl5.
A questi si aggiungono 46.021 persone over 60 con elevata fragilità, anch’esse vaccinate con la dose booster da almeno 4 mesi e che presentino specifiche patologie.
“La pandemia c’è e non va sottovalutata perchè il Covid circola ancora – scrive la nota di Toti -, ma se pensiamo a due anni fa, con la paura di allora e al fatto che non conoscevamo il virus con cui avevamo a che fare e pensiamo ad oggi, con l’attuale capacità di cura grazie agli anticorpi monoclonali per cui siamo i primi per utilizzo in Italia, ai nuovi antivirali e ai vaccini, direi che la pandemia è sotto controllo”.
Rispetto alla quarta dose poi aggiunge, “credo che chi si è vaccinato con tre dosi non abbia difficoltà ad accogliere la quarta come elemento aggiuntivo di protezione. Abbiamo una letteratura scientifica consolidata sul fatto che dopo un certo numero di mesi l’effetto protettivo del vaccino cominci a calare ed era giusto quindi iniziare da chi e’ piu’ a rischio. Mi auguro quindi che tutti rispondano. Se c’è una cosa che abbiamo imparato nei due anni durissimi della pandemia è che il vaccino è l’unico rimedio efficace contro questo virus e che il Covid non va sottovalutato”.
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