Lo ha riferito alla tv Rossiya 24 il capo delle milizie popolari della Repubblica di Donetsk, Basurin
È iniziato l’assalto da parte delle forze russe all’acciaieria di Azovstal, uno degli ultimi bastioni a Mariupol ancora in mano agli ucraini. Lo ha riferito alla tv Rossiya 24 il capo delle milizie popolari della Repubblica di Donetsk, Eduard Basurin. “Per quanto ne so, parte dei gruppi d’assalto, che sono stati selezionati appositamente per questo, hanno già iniziato il loro lavoro”, ha detto.
Sulla presenza dei civili nascosti nei sotterranei, un esponente delle milizie filo-russe ha poi negato che nella fabbrica ci siano un migliaio di persone rintanate nei sotterranei come sostenuto dal Consiglio comunale di Mariupol secondo cui sarebbero in maggioranza donne, vecchi e bambini.
Nell’acciaieria sono asserragliati gli uomini del reggimento di estrema destra Azov, i combattenti stranieri e quel che resta della 36esima brigata di fanteria della Marina ucraina.
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