Ma la scelta di Raffaella Paita è condivisa da tutto il partito?
Genova – Italia Viva con Bucci ma senza il simbolo. Perchè in effetti si può anche avere il 2% ma fare gli schizzinosi se nella coalizione in cui si fa il salto c’è il partito che ad oggi potrebbe essere quello di maggioranza a livello nazionale, cioè Fratelli d’Italia.
E sulla scelta di Raffaella Paita è intervenuto anche il candidato del campo progressista, Arièl Dello Strologo, che ha sintetizzato così il suo pensiero: “Non entro nel merito della decisione di un partito nazionale che di fatto si ritira dalla gara nella città più importante tra quelle che vanno al voto, buttando lì qualche candidato in una lista civica.
Inoltre mi risulta che la scelta sia tutt’altro che condivisa all’interno del partito. Ancora ieri, in commissione consigliare, Italia Viva ha svolto un ruolo di feroce opposizione nei confronti dell’amministrazione. E la cosa non mi stupisce, visto che la sigla e i suoi elettori sono nati e si riconoscono nel bacino del centro sinistra.
È una decisione francamente incomprensibile. Oltretutto molte delle motivazioni utilizzate per giustificare questa scelta e riferite alla nostra coalizione, non rispondono a verità. Piuttosto sembrano costruite per dare una parvenza di fondamento a qualcosa che non ne ha.
Vedremo se gli elettori di Italia Viva, che hanno sempre sostenuto sindaci e governi di centro sinistra, accetteranno di schierarsi con la destra estrema di Fratelli d’Italia e della Lega. Io penso di no e mi aspetto che preferiranno sostenere chi sta lavorando per le riforme, l’equità e l’innovazione.”
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