Interventi per oltre 160 milioni di euro a Sampierdarena. 58,5 milioni di euro per la Bassa Val Polcevera, tra Campasso, Cerchio Rosso e Parco del Polcevera
Genova – Il quartiere di Sampierdarena e la Bassa Val Polcevera al centro di un piano articolato e integrato di interventi per il rilancio.
“Da tempo stiamo studiando progetti specifici per la riqualificazione del Ponente della nostra città – spiega il sindaco di Genova, Marco Bucci -, in particolare su Sampierdarena siamo pronti a intervenire con fondi e progetti specifici per andare incontro alla richiesta di maggiore vivibilità degli spazi richiesta dai cittadini. É il primo grande progetto complessivo che analizza la delegazione in tutte le sue parti, recuperando spazi in disuso e restituendoli alla cittadinanza in termini di servizi, aree verdi e spazi per la collettività. Un recupero a 360°, che porterà benefici non solo agli abitanti ma anche al tessuto commerciale e ai tanti lavoratori che ogni giorno frequentano questa parte di città”.
Con 160 milioni di euro, in parte finanziati dal PNRR-Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (misura 5C2), l’amministrazione comunale di Genova ha programmato interventi che hanno l’obiettivo di valorizzare e promuovere il quartiere all’interno di due macro ambiti del Municipio II Centro Ovest.
Cosa si prevede per Lungomare Canepa
L’attenzione è riservata alla mitigazione dei flussi veicolari, anche in connessione con il porto, in particolare su Lungomare Canepa dove è prevista la realizzazione di un parco lineare e opere per abbattere l’attuale impatto acustico e ambientale dell’infrastruttura, migliorando la vivibilità del quartiere.
Parallelamente ai progetti dell’amministrazione comunale, la Struttura commissariale ha fatto uno studio sulla parte a monte di Lungomare Canepa. Uno studio volto a migliorare le condizioni abitative del cuore del quartiere, attraverso la creazione di un “parco diffuso”, con la creazione di aree verdi distribuite sul territorio. Lo scopo dello studio ha due finalità: il miglioramento della vivibilità degli spazi – oggi in gran parte in disuso o in stato di abbandono – e il contestuale aumento del valore immobiliare complessivo del quartiere, a favore dei residenti.
Riqualificazione dei 25 voltini ferroviari di via Buranello
Su via Buranello, saranno riqualificati i 25 voltini ferroviari che saranno trasformati in spazi per la cittadinanza e sede di servizi come il bicibox e cantine collettive.
Interventi su via San Pier D’Arena e via Cantore
Gli interventi su quattro assi orizzontali di Sampierdarena comprendono: la riqualificazione del tessuto stradale tra via San Pier D’Arena e via Cantore, con pedonalizzazioni presso alcuni edifici storici, che saranno acquistati dal Comune di Genova e restaurati, nuova connessione tra spazi pubblici, ristrutturazione delle pavimentazioni, la realizzazione di nuovi parcheggi, una corsia dedicata al TPL, corsie per la viabilità privata e un tracciato ciclo-pedonale. Nella riqualificazione dei percorsi pedonali, saranno implementate le aree verdi negli spazi pubblici e all’interno delle aree private, a partire dai cortili degli edifici con spazi in comune. Inoltre, è prevista anche la riqualificazione di percorsi storici di connessione all’area a monte, da Salita Millelire a salita Belvedere.
Piciocchi: “Progettualità molto sfidante”
“È stato fatto un grande lavoro da parte dei nostri tecnici per arrivare a una progettualità, molto sfidante, che coinvolge il quartiere di Sampierdarena e si innesta su interventi sul Campasso fino a Rivarolo andando a rilanciare aree che, dopo i fasti dell’era industriale quando rappresentavano la Manchester d’Italia, hanno visto un progressivo degrado – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Pietro Piciocchi – in questo piano, che va a intercettare circa 140 milioni dal Pnrr, abbiamo puntato sulla qualità della vita dei quartieri interessati, sui servizi, ma anche sul recupero di giardini, parchi storici come quello di villa Imperiale Scassi, palazzi come la Fortezza e palazzo Carpaneto, ripristino di percorsi storici di collegamento con i forti, realizzazione di nuovi parcheggi a servizio della città e aree verdi e per lo sport”.
Campasso e Bassa Valpolcevera
In bassa Val Polcevera, nella zona del Campasso, l’area dell’ex parco ferroviario sarà risistemata e ospiterà un nuovo parco sportivo che sarà connesso, attraverso un percorso pedonale e ciclabile, al Parco del Polcevera e il Cerchio Rosso.
“Il gruppo di lavoro dei tecnici della direzione Rigenerazione urbana, con un grande lavoro di squadra con tutte le aree coinvolte, ha elaborato un articolato Piano urbano integrato che punta al rilancio di ampie porzioni di aree, anche ex industriali e fortemente infrastrutturate – spiega l’assessore all’Urbanistica, Simonetta Cenci – sono 14 gli interventi che puntano a trasformare quelli che oggi sono territori fragili in un quartiere innovativo, con un’elevata qualità della vita e ambientalmente sostenibile, con nuovo verde e ricucendo storiche fratture urbane. Il Piano prevede una forte sinergia con il nuovo Parco del Ponte e la riqualificazione dell’ex parco ferroviario del Campasso”.
Gli interventi al Campasso si aggiungono a quelli già in corso come il recupero dell’ex mercato ovoavicolo e la nuova viabilità che collegherà via del Campasso e via Fillak.
Gli interventi in bassa Valpolcevera prevedono un investimento complessivo di 58,5 milioni di euro e riguardano anche l’acquisto e il restauro di villa Pallavicini e il restauro dei forti Crocetta e Tenaglia.
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