E sugli incidenti aggiunge: “Troppe volte si verifica durante i controlli che le regole non sono applicate”
Genova – “In giornate nelle quali il pensiero va proprio al tema della sicurezza sul lavoro a livello internazionale, credo che la questione chiave sia quella di rendere ancora più forti, più stringenti le regole che abbiamo e, soprattutto, far sì che l’impegno che il governo ha preso e il ministro del Lavoro ha rilanciato, ovvero quello che lega il tema dell’applicazione delle regole della sicurezza a tutte le questioni legate alle incentivazioni, alle contrattazioni nazionali, deve essere ancor più rafforzato”.
Lo ha detto il segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, a margine dell’incontro elettorale a sostegno del candidato sindaco del campo progressista, Ariel Dello Strologo, in risposta alla nostra domanda sulla sicurezza sul lavoro, anche alla luce della morte dell’operaio della Farnesina.
“Le vicende drammatiche che si susseguono non sono legate a fatalità – ha aggiunto Letta -, troppe volte ci sono situazioni in cui le regole di sicurezza non sono applicate nel modo giusto. È necessario alzare il livello dell’impegno affinché le regole vengano applicate e tutti i soldi che devono essere spesi, siano spesi in sicurezza”.
Anche le “nuove assunzioni nel campo degli ispettori” per il segretario del Pd devono essere “la modalità per aumentare il numero di persone che sono lì a far rispettare le regole. Troppe volte, in percentuali intollerabili e insopportabili, si verifica durante i controlli che le regole non sono applicate”.
Abbassare il cuneo fiscale
“Il cuneo fiscale va abbassato: è la strada giusta, e i salari devono essere alzati. Credo che sia uno degli obiettivi strategici che dobbiamo mettere in campo. È una discussione che dobbiamo fare, siamo in una coalizione larga e in una condizione in cui è naturale che si discuta, siamo all’inizio della discussione”. Lo ha detto ancora Letta commentando il No di Confindustria all’adeguamento dei salari all’inflazione effettiva.
“Sono convinto – ha concluso Letta – che dobbiamo andare sulla strada di un grande patto che riesca a far sì che i lavoratori italiani abbiano più soldi in busta paga e che gli imprenditori siano in grado di avere meno tasse. Detto questo credo che abbassare il cuneo fiscale sia un interesse di tutti e il governo l’ha già fatto nell’ultima legge di bilancio. Noi proponiamo di abbassare le tasse sul lavoro in Italia, dove le tasse sulle rendite finanziarie sono tra le più basse, credo sia una scelta strategica da perseguire. È una priorità”.
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Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.