Una lunga carriera da ambasciatore e 007
Roma – Giampiero Massolo, nominato oggi presidente di Atlantia, dal gennaio 2017 è il presidente dell’Istituto per gli studi di politica internazionale (Ispi).
È stato nominato presidente di Fincantieri dal governo Renzi nel maggio del 2016 dopo aver ricoperto, tra il maggio 2012 e il maggio 2016, il posto di direttore generale del Dis, il Dipartimento delle informazioni per la sicurezza presso la presidenza del consiglio dei Ministri che coordina i servizi segreti AISE e AISI. Qui ha sostituito Gianni De Gennaro, nominato a sua volta sottosegretario.
L’incarico ai vertici di Fincantieri gli è stato confermato ancora nel 2019, dal primo governo Conte.
Nel settembre 2007, ha assunto l’incarico di segretario generale del ministero degli Esteri.
Dall’aprile 2008 al dicembre 2009 ha svolto la funzione di Rappresentante personale (Sherpa) del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, per il G8 e per il G20.
Al ministero degli Esteri, ha ricoperto inoltre – tra il 1996 e il 2007 – gli incarichi di capo del Servizio stampa, direttore generale per gli Affari politici, direttore generale per il Personale, capo di gabinetto.
Dal giugno 1994 al maggio 1996 è stato capo della segreteria del Presidente del consiglio.
Il 23 dicembre 1997 è stato nominato Ministro Plenipotenziario su proposta dell’allora ministro per gli Affari Esteri, Lamberto Dini.
È stato nominato ambasciatore di grado nel gennaio 2006 su proposta dell’allora ministro per gli Affari Esteri, Gianfranco Fini.
Ha servito nelle ambasciate d’Italia presso la Santa Sede e a Mosca, nonché alla rappresentanza permanente presso l’Unione Europea.
È Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Sul fronte accademico, Massolo è stato titolare del corso “National interest and national security in a complex world” presso l’Università Sciences Po di Parigi, ed è titolare del corso “National interest, national security and international relations” presso la School of Government dell’Università Luiss di Roma.
Collabora come editorialista con i quotidiani “La Repubblica” e “La Stampa”.
Con l’ingresso di oggi in Atlantia, il suo stipendio lieviterà: nel 2021, in Fincantieri, Massolo ha percepito 430 mila euro lordi, contro gli 820 mila del presidente uscente di Atlantia, Fabio Cerchiai.
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