Inaugurato il point di coalizione del Centrodestra, Bucci: “Cinque anni fa i genovesi erano tristi, oggi abbiamo un futuro di crescita”

“Il 12 giugno sarà un successo, in modo da avere due settimane in più per lavorare per Genova”

Genova – “Oggi inauguriamo il point di tutta la coalizione, un punto di incontro e di riferimento per i partiti e per i cittadini. Un luogo in cui potremo lavorare tutti insieme, proprio come abbiamo fatto in questi cinque anni di amministrazione. Tutti uniti dal desiderio di continuare a far crescere la nostra città, rimboccandoci le maniche con lo stesso entusiasmo di sempre”.

Lo ha detto in serata il sindaco uscente all’inaugurazione del point di coalizione ‘Marco Bucci sindaco’ allestito in vista delle prossime elezioni amministrative in largo XII ottobre, nel centro di Genova, a due passi da dove cinque anni fa è iniziata l’avventura politica del ‘Sindaco manager’.
“In questo luogo – ha aggiunto davanti a una folla di sostenitori, candidati, e all’immancabile focaccia – incontreremo i genovesi e daremo voce a tutti quelli che condividono e sostengono il percorso che abbiamo intrapreso. Continuiamo su questa strada per rendere la nostra Genova ancora più grande”.

“Cinque anni fa ricordo che i genovesi erano tristi, il sindaco di allora diceva che bisognava gestire il declino – ha continuato Bucci – noi avremo invece un futuro di crescita, sei miliardi da spendere, ed è questo il messaggio che dobbiamo lanciare, fiducia nel futuro, noi non siamo quelli che non hanno chiuso il buco del parcheggio sotterraneo del San martino, non siamo quelli che per 25 anni non sono riusciti a trasformare Corso Sardegna, non siamo quelli che non cambieranno il trasporto pubblico, noi lavoriamo per la città e le nuove generazioni e il 12 giugno sarà un successo, in modo da avere due settimane in più per lavorare per Genova”, ha concluso.

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Simona Tarzia

Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.