Operazione “Jonica”, impegnati anche i Carabinieri di Sellia Marina
Crotone – Stamattina il Gruppo della Guardia di Finanza di Crotone ha dato esecuzione, in Cutro frazione San Leonardo (KR), Petilia Policastro (KR) e Botricello (CZ), a un provvedimento restrittivo di natura personale emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Catanzaro su richiesta della Procura Distrettuale, nel quale viene riconosciuta la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza e con cui sono state disposte misure cautelari personali nei confronti di dieci soggetti, presunti esponenti della cosca di ‘ndrangheta Mannolo-Trapasso-Falcone-Zofreo operante nella zona di Cutro ma con diramazioni anche nel nord Italia.
I provvedimenti, eseguiti nell’ambito dell’operazione denominata “Jonica”, hanno portato 7 persone in carcere e due ai domiciliari, mentre per un’altra è scattato il divieto di dimora in Calabria.
Una delle misure cautelari nei confronti di uno degli indagati per usura ed estorsione, è stata eseguita dalla Compagnia dei Carabinieri di Sellia Marina (CZ), a cui uno degli imprenditori vessati si è rivolto per denunciare i fatti delittuosi.
Il procedimento per le ipotesi di reato è attualmente nella fase delle indagini preliminari.
I sequestri
Sequestrati con finalità di confisca beni mobili e immobili peer due milioni di euro.
I sigilli sono stati apposti a quattro ditte individuali con sede in provincia di Crotone che operavano nei settori della vendita del caffè, dei prodotti agroalimentari, dell’edilizia e della distribuzione alimentare, a 19 conti correnti bancari, a sei beni immobili (un terreno e 5 appartamenti) e a sei autovetture.
Redazione del quotidiano digitale di libera informazione, cronaca e notizie in diretta