Aumento spese difesa, il generale Serino: dopo i tagli ora servono i poligoni

“Aride norme hanno colpito l’efficienza reparti”

Roma – “La capacità dei nostri militari si basa sull’addestramento che richiede risorse finanziarie e aree addestrative. Le risorse sono state vittime nel tempo di aride norme di contabilità che hanno sacrificato efficienza ed efficacia dei nostri reparti, e obbligato chi mi ha preceduto a scelte difficili e non aggirabili. L’Esercito sostiene quindi l’impegno del ministro Guerini, che ringraziamo per essersi fatto carico in prima persona della necessita’ di incrementare la spesa militare”.

Lo ha detto il capo di Stato Maggiore dell’Esercito, il generale Pietro Serino, nel corso della cerimonia per i 161 anni della forza armata che si è svolta oggi presso l’Ippodromo militare di Tor di Quinto, a Roma.
“Gli uomini e le donne dell’Esercito – ha sottolineato il generale rivolto al ministro della Difesa – sanno bene che questo è un impegno che la pone davanti a temi etici e morali difficili e richiede scelte che tanti criticano con la logica dell’ovvio. A costoro rispondiamo affermando che le Forze armate hanno solo un compito: difendere la Nazione dal sopruso e dalla prepotenza”.

Riguardo alle aree addestrative, poi, Serino ha lamentato che “i poligoni sono sempre meno e sempre più piccoli e soggetti a limitazioni che compromettono le attività che si svolgono all’interno. Servono – ha aggiunto – norme chiare che non lascino spazi a interpretazioni, con un corretto bilanciamento tra salvaguardia dell’ambiente ed efficienza dei reparti”.

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