A quasi quattro anni dal crollo del Morandi lo Stato paga i Benetton per riprendersi Autostrade

Ieri la firma dell’accordo con Atlantia

Roma – È stata finalizzata l’acquisizione della partecipazione dell’88,06% di Autostrade per l’Italia detenuta da Atlantia da parte di Holding Reti Autostradali SpA (Hra), il veicolo di investimento costituito in Italia e partecipato da Cdp Equity (51%), Blackstone Infrastructure Partners (24,5%) e dai fondi gestiti da Macquarie Asset Management (24,5%).

Con il closing, a quasi quattro anni dal crollo del Ponte di Genova, si è chiusa ierii la lunghissima trattativa che ha portato all’uscita di Autostrade per l’Italia dal perimetro di Atlantia, a 22 anni di distanza dalla privatizzazione che aveva visto la cordata guidata dai Benetton rilevare una quota di controllo della concessionaria, ora di fatto tornata in mano allo Stato con Cdp Equity, società per azioni del gruppo pubblico Cassa Depositi e Prestiti.

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