È un progetto dei collettivi Arcipelago e Freaklance, che utilizza la fotografia per costruire un racconto visivo del centro storico di Genova attraverso la partecipazione delle comunità che lo abitano
Genova – Inizia ufficialmente oggi, con la conferenza stampa di presentazione prevista per mezzogiorno, l’attività di Luci in Bottega al PRÈ-Spazio, il negozio/laboratorio/hub di via Prè 129.
La finalità dell’iniziativa è la produzione di un piccolo archivio di immagini che racconti la vita dei vicoli genovesi in relazione alle sue botteghe e che verrà restituito al territorio nella fase di output.
I macro-temi del lavoro, della produzione artigianale e del piccolo commercio, del nucleo familiare come sistema produttivo e delle trasformazioni socio-economiche che caratterizzano questo territorio, saranno raccontati con diversiapprocci da più artisti in residenza, che si alterneranno nell’organizzazione di progetti fotografici ed eventi pubblici. Una selezione delle fotografie così prodotte sarà presentata in una mostra diffusa che ridarà luce ad alcune vetrine del centro storico.
Inoltre un sito-web conserverà e renderà disponibile alla consultazione tutte le storie visive realizzate dagli artisti durante la permanenza in città.
Sul campo
Fulcro del progetto è un luogo fisico e pubblico in via Prè n. 129, che abbiamo chiamato PRÈ-Spazio e che sarà utilizzato come punto di incontro e scambio fra gli artisti e la comunità.
Ǫui, dal 9 maggio all’11 giugno, una serie di workshop e incontri permetterà al gruppo di artisti di produrre immagini, instaurando un dialogo continuo con la comunità protagonista del racconto.
Luci in Bottega è anche il punto di partenza di un percorso ideale che, da Prè a Giustiniani, incontra le diverse facce del centro storico: popolare e nobile, migrante e gentrificata, commerciale e ribelle. Un’opportunità dunque per indagare come questa porzione di città si trasforma ed evolve.
“Luci in bottega”, realizzata dai fotografi di Arcipelago 19 e Freaklance, sotto l’egida di Ascom Confcommercio, illuminerà le vetrine di alcuni negozi sparsi nei caruggi coniugando la fotografia al racconto delle lavorazioni della nostra tradizione artigiana, che, da sempre, ha trovato la propria culla nel centro storico. Attraverso le immagini i genovesi e i visitatori potranno scoprire il ‘retro bottega’ di alcune produzioni locali. Questo progetto, in cui crediamo molto come Assessorato, fa parte di un trittico di iniziative che abbiamo lanciato, in sinergia con le associazioni di categoria, in questo caso specifico Confcommercio, e mondo delle imprese del centro storico, per animare in modo sano i vicoli, invitando, in maniera innovativa, a trascorre del tempo libero nel centro storico, ma anche a scoprire le opportunità per insediare la propria impresa. Sono contenta che la sede di Luci in bottega sia in un locale comunale e vicino all’ufficio dell’Assessorato in via Prè, un presidio che abbiamo fortemente voluto come punto d’incontro tra l’amministrazione comunale, residenti e imprese». Lo dichiara l’assessore al Centro Storico, Commercio e Artigianato Paola Bordilli.
Prosegue Paolo Odone, presidente Confcommercio Genova: “La possibilità di scoprire un percorso di fotografie della nostra magnifica città organizzata insieme alla nostra Confcommercio da artisti/fotografi, con il supporto del progetto caruggi del Comune di Genova, va a sottolineare ancora una volta come la nostra associazione voglia essere parte attiva della rinascita dei vicoli.
La progettazione che parte dagli spazi di via Prè e arriva sino alla zona di Giustiniani è volta a creare il percorso di una mostra diffusa, dove le immagini della nostra Genova e le luci che andranno a illuminare le vetrine accompagneranno genovesi e turisti a riscoprire le bellezze della città vecchia”.
Dice Alessandro Cavo, Presidente Fipe-Confcommercio Liguria: “Il rilancio del centro storico di Genova parte anche dalla luce e dalla riqualificazione urbana. Questo progetto è proprio centrato a portare le persone in tutto il centro storico e, non a caso, partiamo da una delle zone più belle, ma che più in questi anni hanno
sofferto. Ritengo che iniziative come questa rappresentino, oltre che un valore aggiunto, anche un volano per il commercio locale”.
QUI il programma degli eventi del PRÈ-Spazio fino al 15 giugno
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