D’Agostino: “Siamo stati i promotori di questo parcheggio, abbiamo individuato le aree e non siamo stati invitati all’inaugurazione”
Genova – Un parcheggio a Genova è sempre una notizia positiva. Se poi è per 100 auto in una zona in forte sofferenza a causa del cantiere Brin-Canepari della metropolitana, la compensazione è ancora più rilevante. Un paio di mesi fa l’assessore alla Mobilità Matteo Campora con i tecnici del Comune di Genova, il presidente del Municipio V Valpolcevera Federico Romeo, i rappresentati del Comitato Liberi Cittadini di Certosa hanno effettuato un sopralluogo nell’area delle ex officine ferroviarie Certosa, su una superficie di circa 2.560 metri quadri, di cui 1.727 di proprietà di Rfi e 833 di Trenitalia, su cui il comune ha investito 200 mila euro per 100 posti auto accessibili 24 ore su 24.
Oggi finalmente l’inaugurazione, ma le polemiche sono dietro l’angolo. Il Comitato Liberi cittadini di Certosa non è stato invitato e la notizia dell’apertura dell’area di parcheggio, come dichiarato da Enrico D’Agostino, presidente del comitato, “l’abbiamo avuta solo stamattina, e quasi per caso. Nonostante l’esser stati i promotori di questo beneficio per il quartiere, nonostante l’aver individuato noi l’area, siamo stati ignorati dal Comune. Ci presenteremo con uno striscione per protestare”.
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