Proiezioni in linea con gli exit poll. Alle 17:30 Dello Strologo si complimenta con Bucci per la vittoria
Genova – “Siamo stati scelti, Bucci per governare e io per fare l’opposizione, dal 43% della popolazione. Questo il dato più preoccupante e per certi versi anche triste”.
Lo ha detto il candidato del campo progressista alle comunali genovesi, Ariel Dello Strologo, dopo aver ammesso la sconfitta contro il sindaco uscente e avergli già fatto i complimenti per la vittoria.
Poi, sempre sul dato dell’astensione ha commentato dicendo che avrebbe preferito che “Bucci avesse preso il 10% in più piuttosto che vedere questa vasta area di non voto”. Quindi ha chiarito di “voler leggere con attenzione i dati” per capire come mai “tanta gente ritiene irrilevante scegliere il sindaco della città”.
“Ho dato tutto quello che potevo dal punto di vista della passione. Il nostro compito ora sarà quello di cercare di spingere il governo della città verso le cose migliori per Genova e i genovesi, perché stiano meglio di come stanno adesso, che è stato un punto fondamentale della nostra campagna elettorale”. Ha continuato Dello Strologo pochi minuti fa, nella conferenza stampa convocata al point elettorale di via Cairoli per commentare l’andamento dello scrutinio per il capoluogo ligure che, mentre sono 227 su 656 i seggi scrutinati a Genova, lo vede seguire con un distacco di quasi 20 punti percentuali il sindaco uscente Marco Bucci che va verso la riconferma alla guida della città.
Intanto, mentre scriviamo arriva la quarta proiezione del consorzio Opinio Italia per la Rai, che dicono che “alle comunali di Genova il candidato Marco Bucci (centro-destra) sindaco uscente, raggiunge il 55% e si confermerebbe quindi al primo turno, seguito da Ariel Dello Strologo (centrosinistra) con il 39,1%. Terzo si piazza Mattia Crucioli al 3,3%, ultima Antonella Marras al 1.6% . La copertura del campione è del 58%”.
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Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.