“Se farei fare l’assessore ad Ariel Dello Strologo? È una persona competente quindi potrei anche prenderlo”
Genova – Giornata iniziata prestissimo, come sempre d’altronde, per il nuovo Sindaco di Genova Marco Bucci, colazione genovese e poi al lavoro. Non c’è più spazio per i complimenti e i salamelecchi, bisogna “rimboccarsi le maniche” e lavorare. Tutto questo mentre leggiamo che Letta vuole combattere la destra, Calenda lo bacchetta perché opporsi alla destra non è un progetto politico, Paita vuole un polo riformista, Meloni vuole staccare la spina al Governo (ma questa non è una gran novità).
E mentre si stanno spogliando le ultime schede per vedere chi entrerà nel Consiglio comunale di Genova, possiamo serenamente dire che Marco Bucci ha vinto anche nei Municipi, quelli complicati, come il VII Ponente e Bassa e Media Valbisagno, isolando così il V Valpolcevera, che riconferma Federico Romeo e il II Centro Ovest dove Michele Colnaghi, che appartiene a un movimento in estinzione ha battuto di misura Fabrizio Radi che rappresenta un partito in caduta libera.
Bassa la percentuale, rispetto alle attese di molti, anche Fratelli d’Italia che si pensava potesse sfondare quota 10%. Forza Italia ai minimi storici.
Le liste civiche di Toti e Bucci l’hanno fatta da padroni in un panorama politico e sociale sempre più lontano dalle ideologie del ‘900 e sempre più interessato al business e a far danè, come dicono là, a Milano, di cui siamo il sobborgo. Bisogna dire,però, per rimanere in campo comunale, che Bucci ha goduto della collaborazione di due assessori, Campora e Piciocchi, e di un assessore delegato alla protezione Civile, Sergio Gambino, che hanno lavorato senza risparmiarsi.
Ma nella sostanza come sono gli equilibri nel centro sinistra? Il Pd pigliatutto “sistema le sue pedine in Consiglio comunale e perpetua la sua presenza in sala rossa monitorando il flusso di denaro e di lavori che verranno effettuati nei prossimi 5 anni. Cristina Lodi ha preso una quantità importante di preferenze seguita a ruota da D’Angelo che ha partecipato alla campagna elettorale solo nel finale per l’abbandono di Alessandro Terrile, vittima di fuoco amico.
Mentre scriviamo Gianni Crivello è in un testa a testa con Vittoria Canessa e all’inseguimento di Si Mohamed Kaabour, tutti e tra in un fazzoletto di voti; tra le figure di spicco che non saranno in Consiglio possiamo segnalare, tra altri, Enrico Pignone.
E il nostro primo cittadino, nella trasmissione “Un giorno da pecora” ha anche dicharato: “Dopo la mia vittoria, Ariel Dello Strologo è stato molto carino e professionale, mi ha chiamato e mi ha fatto le congratulazioni, promettendomi di fare un’opposizione seria e concreta per il bene della città. Se gli farei fare l’assessore? È una persona competente quindi potrei anche prenderlo”.
Perché sia chiaro, a Genova ha vinto Bucci.
fp
Spirito libero con un pessimo carattere. Fotoreporter in teatro operativo, ho lavorato nella ex Jugoslavia, in Libano e nella Striscia di Gaza. Mi occupo di inchieste sulle mafie e di geopolitica.