Adesione all’UE, delusione per Serbia e Balcani occidentali ma si apre uno spiraglio per Macedonia e Albania

Balcani a mani vuote da Bruxelles, delusione e frustrazione. Bulgaria toglie il veto all’avvio del negoziato di adesione di Macedonia del Nord e Albania

Bruxelles –  Delusione, frustrazione, rassegnazione. In Serbia e nel resto dei Balcani occidentali, usciti a mani vuote ieri dal vertice di Bruxelles, domina il pessimismo sulla prosecuzione del cammino verso l’integrazione nell’Ue.

E a risollevare gli animi non sembra aver contribuito la decisione della Bulgaria che oggi ha tolto il veto all’avvio del negoziato di adesione con la Macedonia del Nord e l’Albania. Non è infatti scontato il sì di Skopje alla proposta di mediazione francese approvata oggi dal parlamento di Sofia, che ha sbloccato l’impasse che durava da un anno e mezzo.

“Diteci se davvero ci volete nell’Ue”, titola il quotidiano di Belgrado Blic, secondo il quale dopo il summit di ieri “è chiaro che l’adesione all’Unione europea è più che mai una questione geopolitica”.
L’Ucraina, infatti, nota il giornale, “dopo l’invasione russa, è stata lanciata nell’orbita della Ue e saltando la fila ha ottenuto lo status di candidato”. Cosa questa invece che non ha ottenuto la Bosnia-Erzegovina, con Skopje e Tirana ancora in attesa del negoziato e la Serbia senza alcun passo avanti sull’apertura di capitoli negoziali.

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