“Articolessa” estiva in due parti come in ogni commedia buffa che si rispetti
Genova – Il calcio quest’anno ha deluso parecchia gente. La Nazionale non va ai Mondiali, la Juve non è quella di una volta, l’Inter non decolla e se una delle due squadre di Genova è caduta in serie B, quando perfino lo Spezia il parente povero storico per Genova, è rimasto in serie A, neanche la Samp, comunque rimasta in serie A, vive tranquilla in attesa della liberatoria cessione a nuova proprietà, sperando che non finisca come l’altra, il Genoa, ceduta in extremis e messa in mano a gente che convinta che imparare il mestiere “on the job” sia cosa buona e giusta. Infatti per un anno non ne hanno imbroccata una che sia una.
Insomma, il tradizionale divertimento estivo delle notizie sul calcio mercato che accomuna i maschi italici dai 10 a 99 anni e ormai non poche donne del tifo locale, quest’anno non funziona, non appassiona e non soddisfa, lasciando la popolazione “sportiva” attonita e annoiata sotto l’ombrellone e anche sopra, se qualcuno fosse così pazzo da salirci.
Ma il Sindaco è genoano, doriano, altro o agnostico ?
Il Sindaco, che non è solo quello cu cria, ha realizzato il problema ed ha elaborato con la sua consueta rapidità una potente soluzione per i suoi concittadini. Fra parentesi, il Sindaco è genoano, doriano, altro o agnostico ? Dopo il fatidico derby (tragico ? Fantastico? #vedaunpolei ) le migliori menti del Bar Gino coadiuvate dagli strumenti scientifici più avanzati fra cui perfino un Iphone 5 del 2007 ci hanno lavorato. Escluse le possibilità “altro” o “agnostico” per il banale motivo che non interessano a nessuno e non danno la possibilità di litigare e di “menarselo”, dopo infiniti riesami dei filmati che ritraggono u Scindicu nel derby la comunità, ehm, scientifica, non ha raggiunto una conclusione condivisa. L’attenzione ovviamente si è concentrata sulla reazione bucciana al rigore parato di Criscito.
E infatti, i genoani di sinistra hanno visto al rigore parato un seppure fuggevole momento di gioia pura, quasi orgiastica, ma luminosa, chiarissima, anche se immediatamente nascosta dietro la maschera ferrea abituale del primo Cittadino. I genoani di destra quella reazione l’hanno vista pure loro ma hanno risposto che o non c’era niente e ce lo siamo immaginato o comunque non si ha abbastanza materiale per trarre alcuna conclusione. Del resto i genoani di destra, adusi alla matrice liberale o anche democristiana, sono molto più portati della sinistra a riconoscere le ragioni del “nemico”.
La base del Sindaco è oramai a Sampierdarena
E i sampdoriani? Hanno visto esattamente la stessa cosa anche loro e quindi hanno votato in massa per Bucci alle elezioni. Altro che voto disgiunto e altre complicazioni politichesi. La base del Sindaco è oramai a Sampierdarena e presso l’Andrea Doria.
Dunque, come si diceva, il Sindaco si è lanciato al soccorso della popolazione “sportiva”. Ma come ?
BIECA INTERRUZIONE DI SUSPENSE PER INTERESSARE IL LETTORE E OBBLIGARLO A LEGGERE ANCHE IL PROSSIMO ARTICOLO
[fine prima parte]
Parte2
Come stavamo dicendo, il popolo soffre, si agita e borbotta perché il calcio estivo non dà le emozioni sperate e ogni politico sa che quanto sia pericoloso che il popolo si agiti, anche se non fossero cose serie come il calcio.
Dunque il Sindaco ci ha pensato lui. Anzi, ha anticipato tutto e ante elezioni non si è dimesso da Commissario Straordinario per la ricostruzione del Ponte.
Così adesso ci elargisce il tormentone estivo se sia eleggibile o no alla carica di Sindaco, con interpretazioni, commenti, discorsi e volendo litigi che Calciomercato estivo spostati proprio. Vi confesso che del problema capisco poco. Dice che c’è una norma (art. 60 Testo Unico enti Locali) per cui i “Commissari di governo” non sono eleggibili alla carica fra l’altro di Sindaco. Dice (Bucci) che la sua carica di Commissario non è “di governo” ma di altro tipo che quindi è perfettamente eleggibile. Aggiunge Bucci che dispone di autorevoli pareri in tal senso sia della Presidenza del Consiglio che lo ha nominato, non il governo, sia dell’Avvocatura dello Stato che confermano la sua tesi. Peraltro è anche logico, di Bucci si possono dire tante cose ma non che sia scemo.
Ma intanto fioccano i discorsi, le contestazioni, gli articoli di giornale e a quanto pare anche le denunce, gli esposti, i ricorsi al TAR o quello che è.
Il lettore potrà a questo punto farsi una prima domanda, ma Bucci non avrebbe potuto dimettersi ? Così tagliava la testa al toro e nessuno glielo “menava”. Anche perché mal che andava alla bisogna lo rinominavano Commissario dopo la rielezione. Il lettore si fa la domanda e ce la facciamo pure noi, anche perché a non dimettersi forse tanto furbo non è stato.
Ma non sappiamo rispondere, saremo studiati, forse, ma non abbiamo la boccia di cristallo. Perché cavolo non si è dimesso, semplificando la vita a lui, a noi, e evitando di arricchire (ulteriormente) unghiuti ed avidi avvocati ? Per noi è un mistero e come avete letto l’unica ipotesi logica (?) che abbiamo trovato è quella di nutrire la curiosità e la voglia estiva di chiacchierare dei cittadini genovesi. Un po’ poco dite voi ? Bravi, allora venite qui, prendete la penna e il prossimo articolo lo scrivete voi, che qui teniamo caldo.
E quindi il divertimento è appena all’inizio. Martedì avremo la prima seduta del nuovo Consiglio comunale, evento che in genere è formale e, diciamo, piacevole introduzione ai 5 anni da venire. Nuove nomine, nuovi inizi, saluti e una bella atmosfera da primo giorno di scuola, ma subito prima di andare in vacanza Vabbè, più piacevole per la maggioranza ma anche per i consiglieri neoeletti di minoranza è un momento bello e da ricordare. Specialmente dopo la lunga e stancante campagna elettorale per cui i consiglieri neo e non neo eletti, Assessori e compagnia cantante non vedono l’ora di concedersi poi un po’ di riposo.
E invece no perché in tale seduta avremo la necessaria votazione per la convalida delle elezioni di Sindaco e consiglieri e ne vedremo delle belle. I consiglieri PD annunciano che si asterranno e cosa faranno 5stelle e Crucioli non è dato per ora sapere, sperando che lo sappiano loro. Ma il fatto è,se non sbagliamo, che la votazione è unica cioè si proclamano eletti col Sindaco i consiglieri e quindi i consiglieri che non votino a favore della proclamazione in pratica votano contro se stessi.
E cosa farà la maggioranza nel proverbiale segreto dell’urna ? Qui ci si aspetta molto più rispetto dei ruoli, e volevamo quasi dire banale buonsenso. Ti hanno eletto ? Ti sei sbattuto per far eleggere questo Sindaco ? Vorrà dire che voti a favore, non ci sono discussioni. Ma i maligni – fra i quali noi non ci annoveriamo – fanno notare che il Sindaco non è stato affatto tenero con le liste di coalizione “non sue” e non “di area” che ha trattato anche se magari meritatamente (oppure no, non importa) abbastanza a pesci in faccia. E quindi niente signora mia. Mi ha detto mio cugino che ha la moglie avvocato che non finisce qui. A presto.
C.L.
Redazione del quotidiano digitale di libera informazione, cronaca e notizie in diretta