“Non rifaremo la DC, abbiamo un progetto più ambizioso”
“È l’inizio di un percorso. Non si può pensare che persone che hanno origini diverse trovino immediatamente un linguaggio comune e un senso di comunità”.
Giovanni Toti, nocchiero del nuovo centro che dovrebbe costituirsi nei prossimi mesi in vista della Politiche, è consapevole che il progetto è complicato e soprattutto ha voluto sottolineare, in un’intervista al Corriere, ha sottolineato che non vuole ricostruire la vecchia DC, ma un progetto ben più ambizioso che porterà la politica italiana alla terza Repubblica. Non un’ammucchiata, o un fritto misto, rispondendo così alle osservazioni di Carlo Calenda, ma un percorso di condivisione per arrivare a obiettivi precisi, anticipando la sua partecipazione alla Convention di “Azione” che si terrà a settembre.
A Berlusconi che dice che il centro è Forza Italia, ha replicato che “Forza Italia e’ stata la grande casa dei riformisti, ma e’ ormai diventata un monolocale o poco piu’. Pur di difendere qualche rendita di posizione si arrocca nel fortino. Con l’eccezione di Mariastella Gelmini che ha risposto all’invito come ministro del governo Draghi”.
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