Draghi si dimette

“È venuto meno il patto di fiducia”

Roma – Draghi si dimette dopo lo strappo del M5S che non ha votato al Senato la fiducia sul decreto Aiuti.
Il premier è stato un’ora al Quirinale, poi ha convocato il Consiglio dei ministri e ha annunciato la sua decisione di tornare al Colle e lasciare l’incarico: “È venuto meno il patto di fiducia alla base dell’azione di governo, non ci sono più le condizioni per realizzare il programma. Il massimo impegno non è stato sufficiente, dobbiamo essere orgogliosi del lavoro svolto”, ha detto.
I prossimi passaggi della crisi ora sono nelle mani del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
La Borsa di Milano, intanto, ha chiuso a -3,44% e bruciato 17 miliardi. Spread a 206,6 punti, rendimento del Btp decennale a 3,34%. L’Europa guarda all’Italia “con preoccupato stupore”, dice Gentiloni. “Totale incredulità per gli sviluppi politici” da parte del presidente di Confindustria, Carlo Bonomi.

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