Il Vicesindaco dell’isola: “La difesa dei confini deve tornare a essere una priorità della politica”
Il vicesindaco di Lampedusa, Attilio Lucia, aveva scritto a Matteo Salvini dopo i nuovi arrivi di migranti sull’isola: “Anche le forze dell’ordine sono stremate, Lampedusa non può diventare un enorme campo profughi”, aveva detto Lucia che è anche commissario cittadino della Lega e che già altre volte si era rivolto al suo leader.
“Abbiamo disagi enormi e il degrado è tornato all’hotspot. I migranti dormono a terra su materassini in gommapiuma, sistemati sotto gli alberi per cercare refrigerio dalle temperature roventi di questi giorni. Le condizioni igieniche sono precarie, né potrebbe essere altrimenti, visti i numeri: quasi 2.000 a fronte di una capienza di 350 posti”.
Aveva denunciato puntando il dito contro il Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese: “Si è dimostrata inadeguata. Lo dicono i numeri. Salvini è stato l’unico ad aver fermato gli sbarchi. Ecco perché hanno cercato di ‘farlo fuori’. E poi hanno smantellato i decreti sicurezza – conclude Lucia -. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. La difesa dei confini deve tornare a essere una priorità della politica e davanti a un’Europa silenziosa e indifferente”.
Al che Salvini ha risposto stamattina: “Cambio l’agenda e arrivo da voi per portare soluzioni e idee che già avevamo messo in pratica con successo”. Il segretario federale sarà sull’isola il 4 e il 5 agosto.
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