Dopo la prima gara, andata deserta, Webuild e Consorzio Eteria ieri hanno consegnato le offerte tecniche ed economiche
Genova – In una nota inviata stamattina Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale ha comunicato che “come anticipato nel corso delle recenti interlocuzioni, i due raggruppamenti Webuild (capofila con Fincantieri, Fincosit e Sidra) e Consorzio Eteria (con Gavio, Caltagirone, Acciona e Rcm) hanno inviato nella tarda serata di ieri, 26 luglio, le rispettive proposte tecniche economiche per la costruzione della nuova diga foranea di Genova”.
Il prossimo passo, a stretto giro, sarà la valutazione del contenuto tecnico delle proposte da parte di un collegio indipendente di esperti.
“La nuova diga foranea – continua la nota – è stata progettata per consentire al Porto di Genova di ospitare navi di ultima generazione adeguandosi alle esigenze del mercato e per garantire migliori condizioni di operatività per le manovre di accesso. È inserita nel programma straordinario di investimenti urgenti per la ripresa e lo sviluppo del porto (DL 130/2018 ) ed è stata anche introdotta fra le dieci opere pubbliche di particolare complessità, soggetta alle speciali disposizioni di legge (D.L. 77/2021, art.44). La configurazione della nuova diga foranea consentirà l’ingresso di grandi navi portacontainer da 400 metri di lunghezza e 60 metri di larghezza. L’intervento – conclude la nota di AdSP – prevede la creazione di un canale di accesso a levante, lungo 2.800 metri che arriverà ad una larghezza di 400 metri davanti alle banchine di Sampierdarena”.
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