Terremoto alle 6.52 di magnitudo 4.2, a 4 km a Giuliana piccolo centro a 80 km da Palermo
Palermo – Il terremoto è stato avvertito anche a Burgio, Caltabellotta Lucca Sicula, Sambuca di Sicilia, Bivona, Ribera e Sciacca.
Il sindaco di Giuliana, Francesco Scarpinato, in una nota ha informato i cittadini che “non si registrano danni a persone o cose e monitoriamo gli eventi in sinergia con la Protezione Civile”.
Un altro terremoto di magnitudo 3.2 è stato anche localizzato alle ore 6.14 in mare, nel Canale di Sicilia meridionale, a 38 km di profondità.
INGV ha sottolineato che dal Catalogo parametrico dei terremoti italiani emerge, che l’area epicentrale del terremoto di questa mattina è circa 20 chilometri ad est dell’importante sequenza sismica del 1968 nel Belice che coinvolse il medio e basso bacino del fiume Belice tra le province di Trapani, Agrigento e Palermo, per una superficie di circa mille chilometri quadri.
L’evento di magnitudo più forte stimata Mw 6.5, avvenne il 25 gennaio 1968: i paesi di Gibellina, Poggioreale e Salaparuta, in provincia di Trapani, e Montevago, in provincia di Agrigento, furono quasi totalmente rasi al suolo, con effetti valutati di grado X della scala Mercalli.
La pericolosità aumenta verso ovest, proprio nell’area epicentrale della sequenza sismica del 1968 nel Belice. Negli ultimi anni la sismicità in quest’area della Sicilia meridionale non è stata molto frequente, In particolare un evento sismico molto vicino all’epicentro di questa mattina di magnitudo 3.6 e’ stato segnalato il 5 agosto 2019.
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