Il progetto prevede un investimento iniziale di 89 milioni di euro
Genova – Parte il “Progetto integrato di riqualificazione e rigenerazione urbana” delle aree interessate dagli interventi di potenziamento ferroviario Genova–Campasso, previsti nell’ambito del Progetto Unico Terzo Valico dei Giovi–Nodo di Genova, finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Questo progetto, che dovrà essere tempestivamente avviato e armonizzato con i tempi di realizzazione di quello volto a potenziare il traffico ferroviario merci, prevede diversi interventi secondo criteri di sostenibilità economica, sociale e ambientale con l’obiettivo di ridurre il disagio abitativo derivante dalla prossimità degli edifici al sedime ferroviario.
La demolizione degli edifici
In particolare, si procederà alla demolizione di edifici e la riqualificazione delle aree corrispondenti, alla realizzazione di spazi verdi e di interventi per aumentare la varietà degli spazi pubblici, multifunzionali e attrezzati, per la collettività.
Il Progetto, che nella sua fase iniziale prevede un investimento di 90 milioni di euro, vedrà il Comune di Genova nella veste di soggetto attuatore e collaborerà con i presidenti dei Municipi 2 e 5 e una delegazione di comitati cittadini, al fin di avere una migliore condivisione delle opere che saranno necessarie al completamento dei lavori.
All’impegno finanziario del Ministero per il Progetto, si potranno aggiungere ulteriori risorse, fin dalla prossima legge di Bilancio, per completare l’operazione di miglioramento del contesto urbano nelle zone interessate dal potenziamento della linea ferroviaria. In tale ambito, anche gli enti territoriali potranno avere un ruolo determinante”.
“Il progetto di Rigenerazione urbana – spiega il Presidente della Regione Liguria – è mirato alla sostenibilità ambientale ed economica dell’opera ferroviaria, che è stata valutata ed assentita pochi giorni fa nella conferenza di servizi coordinata da Regione Liguria – Dipartimento Ambiente e Protezione.
Nelle scorse settimane – conclude il Presidente – Regione Liguria ha inoltre attivato la procedura di Pris, Programma Regionale di Intervento Strategico, per quanto riguarda i soggetti interferiti dai lavori di realizzazione dell’ultimo miglio del Terzo Valico ferroviario che riguarda la medesima
tratta che va da Fegino al porto di Genova e attraversa l’area del Campasso, a Certosa”.
Marco Bucci
Per il Sindaco: “La firma di oggi è un atto dovuto nei confronti dei genovesi che usufruiranno dei benefici del collegamento e dei cittadini che subiranno gli effetti del passaggio di un’infrastruttura fondamentale per il futuro di Genova e dell’intero Nord Italia. Il progetto Unico Terzo Valico e Nodo di Genova – prosegue il Sindaco – consentirà di collegare il porto finalmente in rapidità e nel pieno rispetto della sostenibilità ambientale, con ricadute positive per l’occupazione e lo sviluppo della città.
In dettaglio, per realizzare il Progetto, l’area limitrofa alla linea ferroviaria sarà suddivisa in tre segmenti
omogenei in relazione alla distanza dei fabbricati dalla più vicina rotaia, definiti in base al principio secondo il quale il disagio abitativo e la variazione di valore permanente delle unità immobiliari hanno un’incidenza progressivamente decrescente con la distanza dalla linea ferroviaria:
Fascia 1
Distanza fino 10 m dalla rotaia più vicina: per tali fabbricati viene previsto l’esproprio, la
demolizione degli edifici anche se solo parzialmente ricadenti nella fascia di riqualificazione.
Fascia 2
Distanza da oltre 10 m e fino a 20 m dalla rotaia più vicina: esproprio e/o indennizzo degli
edifici, anche se solo parzialmente ricadenti nella fascia stessa, con conseguente assunzione della
proprietà da parte del Comune nel caso di esproprio, che si impegna ai connessi interventi di
riqualificazione e rigenerazione degli edifici acquisiti anche con risorse proprie.
Fascia 3
Distanza da oltre 20 m e fino a 30 m dalla rotaia più vicina: viene previsto l’indennizzo connesso
all’intervento di riqualificazione.
informativa riqualificazione campasso
Redazione del quotidiano digitale di libera informazione, cronaca e notizie in diretta