Diga foranea: cambia il collegio degli esperti e si allungano i tempi

Autorità portuale: “All’esito delle verifiche effettuate dai nostri uffici è emerso un potenziale rischio di conflitto di interessi”

Genova – I tempi per la diga foranea di Genova si allungano. In una nota Autorità portuale comunica che “c’è un potenziale rischio di conflitto di interesse da parte di uno dei componenti del Collegio degli esperti individuato per la valutazione delle proposte tecniche presentate dagli operatori economici. Al fine di scongiurare ogni possibile percezione, anche potenziale, rispetto alla trasparenza e imparzialità dell’operato dell’Amministrazione, l’Autorità di sistema portuale provvederà a nominare a stretto giro un nuovo collegio di esperti per la valutazione delle due proposte tecnico economiche presentate, prevedendo l’aggiudicazione entro un mese”.

Il collegio degli esperti è formato, anzi, era formato da Felice Arena, professore ordinario di costruzioni marittime, Renata Archetti, professore associato di Idraulica presso il Dipartimento di Ingegneria civile chimica ambientale e dei materiali dell’Universita’ di Bologna e Claudio Di Prisco professore di Soil mechanics e slope stability al Politecnico di Milano.

Nel pomeriggio è arrivata anche una nota del Sindaco Marco Bucci che ha voluto sottolineare che “è proprio grazie al modo di lavorare che abbiamo impostato a Genova in questi anni che siamo riusciti ad individuare un potenziale problema che necessita di immediate soluzioni. Non possiamo consentire che ci sia alcun dubbio sull’iter amministrativo di un’opera così strategica per il futuro di Genova e del nord Italia come la nuova Diga foranea.

Devo ringraziare il team di lavoro della struttura che, ancora una volta, ha dimostrato alta professionalità individuando un potenziale problema e indicando la soluzione, senza la quale avremmo rischiato di essere soggetto a ricorsi e contro ricorsi che avrebbero allungato sensibilmente i tempi di realizzazione dell’opera”.

La diga s’ha da fare ma per adesso è tutto fermo.

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