Terlizzi è coinvolto nell’operazione Operazione “Metropoli – Hidden economy” ma il gip di Monza Silvia Pansini non ha convalidato il fermo
Milano – Nell’inchiesta denominata “Metropoli – Hidden Economy”, coordinata dalla D.D.A. milanese che vede coinvolto Davide Flachi, il figlio di Pepè, il boss della Comasina morto a gennaio e nella quale sono state arrestate 13 persone con l’accusa di traffico di cocaina, hashish e marijuana e intestazione fittizia di beni, era finito anche l’ex pugile e “naufrago” dell’isola dei famosi, Franco Terlizzi.
Nell’ordinanza in cui non ha convalidato il fermo di Terlizzi, il GIP di Monza Silvia Pansini ha scritto che “Va considerato lo stato di incensuratezza” ed il suo mancato coinvolgimento, perchè non ci sono accuse a suo carico sul punto, nella ben più grave ed allarmante vicenda emersa dall’inchiesta, ossia traffici di droga e armi ed estorsioni aggravate dal metodo mafioso”.
La posizione dell’ex pugile si alleggerisce notevolmente e stamattina è uscito dal carcere di Monza per andare ai domiciliari.
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