“Non sostieni la lotta nel tuo Paese?”. E il prof taglia i capelli a una studentessa iraniana

È successo in un liceo di Roma. Il docente è finito sotto procedimento disciplinare

Roma –  Il docente di un istituto superiore del centro di Roma ha tagliato una ciocca di capelli a una studentessa iraniana in quanto, secondo lui, viste le sue origini, la ragazza dovrebbe partecipare così alle lotte che stanno scuotendo l’Iran in questi giorni dopo l’uccisione di Mahsa Amini, la giovane 22enne della cui morte è accusata la ‘polizia morale’ del paese, che l’ha fermata perché non indossava correttamente il velo.
Dopo questo episodio, infatti, in Iran è esplosa la protesta che ha portato in carcere anche la figlia dell’ex presidente iraniano e nota attivista per i diritti delle donne, Fazeh Hashemi, con l’accusa di aver fomentato le contestazioni di piazza.

“Il gesto arbitrario del docente di un Liceo di Roma è lesivo della dignità e della libertà della studentessa che è stata costretta, suo malgrado, a vedersi tagliare una ciocca di capelli dall’insegnante che voleva costringerla a esprimere solidarietà alla donna arrestata nel suo Paese per non aver indossato il velo”, commentano Daniele Parrucci e Tiziana Biolghini, rispettivamente delegati alle Scuole e alle Pari opportunità della Città metropolitana di Roma, che poi aggiungono: “Condanniamo questo gesto perché priva la ragazza della sua indipendenza di pensiero e di azione, oltre ad averla esposta anche al pubblico ludibrio in classe. Alla violenza non si risponde con altrettanta violenza”.

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