“In più di un terzo dei paesi al mondo non esiste il problema omofobia perché per i gay c’è il carcere o la pena di morte”
Luca Paladini dei “Sentinelli di Milano” aveva presentato, nel febbraio del 2021 una denuncia nei confronti di Fabio Tuiach. Infatti l’ex consigliere del comune di Trieste aveva pubblicato sul social network VKontakte molto diffuso in Russia, riferendosi all’aggressione nei confronti di un attivista Lgbt a Repen in provincia di Trieste, un post dove acceca scritto: “Un esponente Lgbt è stato picchiato e scoppia il caso omofobia a Trieste, siamo in campagna elettorale e succede ogni volta ma forse ha litigato con il fidanzato per la vasellina. Grande solidarietà da parte di tutte le forze politiche ma ricordiamoci che in più di un terzo dei paesi al mondo non esiste il problema omofobia perché per i gay c’è il carcere o la pena di morte. Noi avevamo il rogo un tempo, mentre in Russia c’è la legge anti-gay come in tutto l’Est e per questo loro non accolgono palestrati che fuggono da paesi omofobi”.
Oggi, Fabio Tuiach, ex consigliere del comune di Trieste Fabio Tuiach, ex Lega e Forza Nuova, nonché esponente del movimento dei portuali del capoluogo triestino ed ex pugile, è stato condannato a 2 anni di reclusione senza beneficio della pena sospesa per diffamazione.
Lo rende noto l’Associazione I Sentinelli di Milano, che si era presentata parte civile: “Come associazione che si batte per i diritti siamo molto contenti che per una volta si è riusciti a ottenere un risultato così importante anche se lo ha fatto la giustizia al posto della politica. L’idea che sia una condanna così pesante per delle frasi di stampo omofobo rappresenta un fatto storico. Questo era l’obiettivo che ci eravamo dati quando ci costituimmo parte civile. Siamo molto contenti anche per Antonio Parisi che è stata la vittima e che ha subìto violenza prima fisica e poi psicologica. È una giornata veramente importante”.
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