I controlli in coincidenza con la vendemmia. La manodopera non in regola è risultata superiore del 10% rispetto a quella regolare
Verona – Lavoro nero nelle eccellenze agricole e viticole del Veronese con ben 106 datori di lavoro sanzionati. È l’esito dei controlli della Guardia di Finanza di Verona nel settore agricolo in diverse aree della provincia in coincidenza con la vendemmia. Diversi i braccianti impiegati irregolarmente nella raccolta dell’uva.
In particolare, i finanzieri del Gruppo di Verona e della Compagnia di Soave hanno identificato presso aziende agricole operanti nel territorio della Valpolicella e dell’est veronese, 13 lavoratori impiegati completamente in nero e 3 lavoratori irregolari. Sono quindi scattate le maxi-sanzioni per un importo complessivo di circa 18 mila euro.
Contestualmente è stata avanzata al competente Ispettorato Territoriale del Lavoro la proposta di sospensione delle attività imprenditoriali poiché la manodopera in nero è risultata superiore del 10% a quella regolarmente impiegata. L’attività di controllo economico del territorio da parte della Guardia di Finanza proseguirà per tutto il periodo di vendemmia proprio al fine di tutelare gli operatori del ‘distretto del vino’ da simili condotte illecite che, oltre a integrare violazioni fiscali e previdenziali ai danni dell’Erario e degli stessi lavoratori, costituiscono una vera e propria forma di concorrenza sleale.
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