È la decima vola negli ultimi mesi. Belgrado accusa Priština di “brutale violazione” degli accordi sulla libertà di movimento
Belgrado – Le autorità di Priština hanno imposto un nuovo divieto di ingresso in Kosovo a Petar Petković, capo dell’Ufficio governativo serbo per il Kosovo, causando le forti proteste di Belgrado.
È la decima volta negli ultimi mesi. Petković intendeva assistere alla cerimonia di insediamento del patriarca serbo ortodosso Porfirije a Pec, sede del patriarcato serbo in Kosovo. Il governo serbo ha stigmatizzato la decisione di Priština parlando di “brutale violazione” degli accordi sulla libertà di movimento e di quelli sulle rispettive visite di rappresentanti serbi e kosovari. Ciò, si osserva, nonostante la visita di Petković fosse stata annunciata regolarmente nei tempi stabiliti e nel rispetto di tutte le procedure previste.
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