Infrastrutture vulnerabili, Schinas: “L’accordo per una task force con la Nato è cosa fatta”

Per difendere l’Ue dagli attacchi ibridi serve creare un “anello di amici” con i Paesi vicini, in particolare dei Balcani occidentali

Bruxelles – Per difendere le infrastrutture critiche dell’Ue e contro gli attacchi ibridi c’è un “accordo per una task force con la Nato”, “è già cosa fatta”.
Lo ha detto uno dei tre vice presidenti esecutivi della Commissione europea, Margaritis Schinas, al question time al Parlamento europeo sulla protezione delle infrastrutture critiche nell’Ue. Argomento che è diventato sempre più stringente dopo l’attacco al gasdotto Nord Stream.
“C’è già un accordo e presto arriverà anche il mandato con il programma di questa task force”, ha spiegato.
Schinas ha parlato di una volontà di maggior collaborazione con i Paesi vicini, in particolare dei Balcani occidentali: “Minacciare loro vuol dire minacciare anche noi – ha affermato -. Quindi dobbiamo creare questa anello di amici che ci circondano per arrivare dappertutto a un livello di protezione simile al nostro, contro qualsiasi tipo di minaccia per le nostre infrastrutture critiche e la nostra cibersicurezza”.

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