Borse, marsupi e portafogli sequestrati in un immobile del Centro Storico tra via Balbi e via Prè
Genova – Nell’appartamento c’era un vero e proprio atelier, – spiega l’assessore alla Polizia Locale Sergio Gambino – “con esposta merce pronta a essere messa sul mercato. L’operazione è scaturita da una serie di segnalazioni di un via vai sospetto di presunti compratori. È emerso che la merce veniva promossa via whatsapp, come in un catalogo virtuale, prenotata e di seguito ritirata in loco.
Con questo sequestro è stato stroncato un business che poteva contare su una rete capillare di vendita, presumibilmente sulle nostre spiagge della riviera. Il contrasto alla vendita di merce contraffatta, oltre a stroncare fenomeni di microcriminalità, è fondamentale per la prevenzione della concorrenza sleale alle imprese sane del nostro territorio”.
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