Firmato l’accordo Israele-Libano sul gas. Anche Hezbollah annuncia la fine della mobilitazione

Accordo storico all’insegna della crisi energetica

Beirut -È stato ratificato l’accordo tra Israele e Libano per la demarcazione dei confini marittimi. “Entrambe le parti hanno presentato i documenti finali all’Onu alla presenza degli Stati Uniti”, ha affermato il presidente americano Joe Biden in una nota. La cerimonia è avvenuta nella cittadina meridionale di Naqura, nella base Onu 1-32A ,valico frontaliero lungo la Linea Blu di demarcazione tra i due paesi,alla presenza del mediatore Usa, Amos Hochstein, e del coordinatore speciale per il Libano, Joanna Wronecka.

Il movimento sciita Hezbollah ha annunciato la fine della mobilitazione militare “eccezionale” contro Israele dopo la ratifica dell’accordo. Per il segretario generale del gruppo filo-Iraniano, la questione è chiusa, quindi si può mettere fine alle “misure eccezionali e le mobilitazioni” adottate per affrontare la contesa.

L’accordo prevede che il Libano riceva la maggior parte del giacimento di Qana, mentre ad Israele  andrà una quota dei futuri profitti e il controllo totale sul giacimento di Karish.

Nel negoziato saranno coinvolte anche la multinazionale francese Total, che gestisce il giacimento (40%) con l’Eni (40%) e il governo libanese.

 

 

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