Il francobollo propone un ritratto dell’esponente democristiano affiancato dalla Lanterna di Genova e da un particolare dell’Aula del Senato
Roma – I 110 anni dalla nascita di Paolo Emilio Taviani – uno dei principali esponenti della Democrazia Cristiana – sono stati commemorati oggi con l’emissione di un francobollo, valido per la posta ordinaria.
Il francobollo propone un ritratto dell’esponente democristiano affiancato dalla Lanterna di Genova e da un particolare dell’Aula del Senato su cui campeggiano le parole da lui pronunciate “Liberta’, Eguaglianza, Solidarietà” con le quali intendeva ribadire i valori fondamentali dello Stato democratico sanciti dalla Costituzione.
Taviani è nato a Genova il 6 novembre 1912, dove studia fino alla laurea in Giurisprudenza, aderendo all’organizzazione cattolica universitaria (Fuci) di cui dirige la sezione ligure. Diviene giornalista pubblicista e prosegue gli studi a Milano e alla Normale di Pisa, conseguendo altre due lauree.
Rientra a Genova come docente, prima nei licei, poi all’Università. Antifascista, nel luglio del ’43, con un gruppo di cattolici, partecipa alla stesura del ‘Codice di Camaldoli’, un documento che ispirerà l’azione della Democrazia Cristiana e nello stesso mese fonda la sezione ligure della Dc.
Dopo l’8 settembre è tra gli esponenti che costituiscono il Cln-Liguria: la notte del 23 aprile 1945 presiede la seduta del Cln in cui viene decisa l’insurrezione generale e il 25 annuncia alla radio la Liberazione di Genova. Nel dopoguerra Taviani è eletto alla Costituente, per poi ricoprire il ruolo di deputato, poi senatore e infine senatore a vita. Assume vari dicasteri nei governi fino al 1974 e nella DC l’incarico di segretario nazionale tra il ’48 e il ’50. Taviani muore a Roma, il 16 giugno 2001
Redazione del quotidiano digitale di libera informazione, cronaca e notizie in diretta