Estorsioni, intestazioni fittizie, danni patrimoniali
Roma – Su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, a Roma e provincia, nella regione Lazio, in Provincia di Cosenza e Agrigento , è in corso una vasta operazione della Direzione Investigativa Antimafia per dare esecuzione a un’ordinanza, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma su richiesta della Procura della Repubblica di Roma – Direzione Distrettuale Antimafia – che dispone misure cautelari nei confronti di 26 persone, indiziate a vario titolo di far parte di un’associazione per delinquere di stampo mafioso (416bis CP), costituente una locale di ‘ndrangheta, radicata sul territorio della capitale, finalizzata ad acquisire la gestione e il controllo di attività economiche nei più svariati settori (ad es. ittico, della panificazione, della pasticceria, del ritiro delle pelli e degli olii esausti).
Il gruppo ‘ndranghetista faceva sistematicamente ricorso ad intestazioni fittizie al fine di schermare la reale titolarità delle attività e di numerose ipotesi di attribuzione fittizia di valori. oltre alla commissione di reati contro il patrimonio e l’incolumità individuale, affermando il controllo egemonico delle attività economiche sul territorio. Sono tuttora in corso perquisizioni.
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