Ineleggibilità, Bucci: “Le sentenze prima si rispettano e poi si discutono”

“Sono stato rinnovato quattro volte se ci fosse stata incompatibilità non lo avrebbero fatto”

Genova –  “Ho ripercorso quanto successo. Mi sono fatto dare i pareri specifici dal Ministero dell’Interno e dall’Avvocatura di Stato e su questa base ci siamo presentati. E ho spiegato perchè non aveva alcun senso dare le dimissioni che avrebbero bloccato i lavori ma soprattutto mandato a casa tutta la struttura commissariale.

Non era certo mio intento fermare i lavori, perchè noi lavoriamo esattamente per l’opposto e cioè per farli andare veloci”. Lo ha detto il sindaco Marco Bucci dopo l’udienza sulla sua presunta ineleggibilità . “Per me è tutto molto semplice, poi vedremo cosa decideranno i giudici. Le sentenze prima si rispettano e poi si discutono e io farò in modo di rispettare la sentenza al 100 per cento. Il commissario straordinario non è commissario di Governo. Sono due lavori diversi. Noi abbiamo fatto un’opera specifica. In Italia siamo 39 sindaci commissari straordinari. È talmente evidente la cosa che non c’e’ altro da aggiungere. Se le cose fossero state assolutamente incompatibili qualcuno avrebbe potuto dirlo prima. Sono stato rinnovato quattro volte se ci fosse stata incompatibilità non lo avrebbero fatto”.

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