Il recupero del cadavere potrebbe durare qualche giorno
Reggio Emilia – Vicino a un casolare abbandonato in aperta campagna sono stati trovati dei resti umani che potrebbero appartenere alla giovane Saman Abbas. Ad avvalorare questa tesi è il fatto che il luogo del ritrovamento di questo cadavere è a poche centinaia di metri dalla casa di Novellara (Reggio Emilia) dove viveva la famiglia di Saman.
Ancora non ci sono conferme sull’identificazione e sono in corso da parte degli investigatori gli accertamenti e le analisi necessarie, ma spontaneo viene fin da subito un collegamento tra questo ritrovamento e l’arresto, pochi giorni fa, del padre di Saman, a lungo latitante in Pakistan. L’uomo, Shabbar Abbass, è stato arrestato nella regione del Punjab, mentre la mamma è ancora ricercata. I due genitori, secondo gli investigatori, i carabinieri e la procura di Reggio Emilia, sono responsabili insieme ad altri tre parenti, tutti in carcere, dell’omicidio della ragazza e di aver nascosto il cadavere.
Saman voleva ribellarsi alle tradizioni della famiglia d’origine e aveva rifiutato di sposare un cugino in patria. Secondo l’accusa questo è il motivo per cui sarebbe stata punita. A Novellara sono in campo i Ris, per raccogliere ogni elemento utile, anche se, notizia di stamattina, le operazioni di recupero dei resti del cadavere sembra che si protrarranno per qualche giorno.
In copertina: l’arresto del cugino di Saman sospettato di essere l’esecutore materiale dell’omicidio
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