A Palazzo Ducale torna l’evento di UDI contro la violenza sulle donne
Genova – In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Associazione UDI di Genova organizza in collaborazione con la Fondazione Palazzo Ducale “Au-dizioni 02: Libere parole di donne contro la violenza”. L’evento, che si terrà mercoledì 23 novembre presso la Sala del Munizioniere, ospiterà diverse classi III, IV e V del Liceo Artistico Klee Barabino di Genova e i volontari del Servizio Civile.
Un’intera giornata dedicata al tema della violenza nella comunicazione, che verrà trattato con diverse attività che si apriranno alle ore 9 per poi terminare alle ore 18.
La mattinata si aprirà con due laboratori sui temi dell’odio in rete e della violenza di genere veicolata dalle pubblicità, che saranno gestiti da volontarie UDI in collaborazione con altre Associazioni quali Arcigay e Nuovi Profili.
A seguire una tavola rotonda che avrà come relatrici alcune ospiti genovesi e non soltanto: Emanuela Abbatecola(Docente di Sociologia presso l’Università degli studi di Genova e direttrice della rivista About Gender), Tiziana Bartolini (Direttrice di Noi Donne), Silvia Garambois (Presidente di GIULIA) e Alessandra Volpe (Consigliera delle Pari Opportunità della Città metropolitana di Genova). Anche in questa occasione il focus sarà sul linguaggio violento e come questo può essere comunicato e veicolato nella carta stampata, nelle pubblicità e nei social network.
Saranno presenti anche Silvia Neonato e Laura Guidetti in rappresentanza rispettivamente delle riviste Leggendaria e Marea.
“Il teatro, le emozioni e la cura”
Il pomeriggio sarà dedicato al workshop teatrale “Il teatro, le emozioni e la cura” diretto dalla regista Consuelo Barillari (ideatrice e organizzatrice de “Il festival dell’eccellenza al femminile”). Anche in questo caso il pubblico sarà coinvolto direttamente per riflettere sul tema della giornata attraverso le emozioni e la connessione con esse.
Nel corso di tutta la giornata saranno esposte le opere grafiche di Elena Campi studentessa diplomata al liceo artistico che ha messo a disposizione le sue competenze, e le fotografie di Alessia Aicardi, giovane attivista appassionata di fotografia e di questioni di genere. La novità artistica e di espressione delle nuove generazioni sarà affiancata da alcuni materiali storici dell’archivio UDÌ. Un valore aggiunto a tutta la giornata è la presenza de “La stanza” dell’Associazione artistica e teatrale torinese Asterlizze: un’installazione in realtà aumentata che farà ripercorrere al pubblico la vita di una donna degli anni ‘70.
Attenzione alla comunicazione
“Un evento davvero fondamentale per la nostra associazione, e per l’intera città, volto a sensibilizzare i giovanissimi sull’importanza del linguaggio e della comunicazione che sempre più spesso, anche senza rendercene conto, veicola messaggi di odio e stereotipi – dichiara Flora Cordone (Responsabile della Biblioteca Margherita Ferro dell’UDI di Genova) Un’occasione per trattare da un punto di vista diverso la violenza di genere e per coinvolgere differenti realtà cittadine: dalle istituzioni alle associazioni del terzo settore, dalla scuola all’università”.
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