Cronologia di un disastro annunciato
Ischia – Vittime, sfollati, strade dissestate, tanto fango e tantissima rabbia. Ma anche abusi edilizi e un’isola bella e fragile e soprattutto ad altro rischio sismico e provata da un dissesto idrogeologico che ha provocato danni anche negli anni scorsi. La frana di questa notte non è un fatto isolato. Già nel 2006, la notte del 30 aprile, il fango si è abbattuto su una casa della frazione Pilastri a Ischia. Morirono un padre e le sue tre figlie. Nove i feriti. Oltre quattrocento le persone sgomberate nelle zone a ridosso della collina. E poi il 10 novembre 2009 ancora una volta una frana, questa volta proprio a Casamicciola. Fango e detriti si portarono via Anna De Felice, 15 anni. Era nell’auto con la madre e il padre che la stavano accompagnando a scuola, all’Istituto alberghiero. I genitori si salvarono, per Anna i soccorsi furono inutili, perchè annegò intrappolata nella vettura. E ancora nello stesso comune il terremoto del 21 agosto del 2017. Una scossa poco superiore a 4 gradi provocò il crollo di tre case. Due le vittime e 42 i feriti.
A sfregiare Ischia, che è un luogo di rara bellezza, hanno contribuito tutti. E la speculazione edilizia è stata avvallata dalla politica locale per mero consenso elettorale, permettendo la costruzione, proprio a Casamicciola di una caserma della Forestale, radendo al suolo un bosco per costruire un monumento di cemento inno allo spreco di denaro e al consumo insensato di suolo.
Ma la colpa va anche a uno Stato assente, che ha permesso di sradicare un vigneto millenario per fare un parcheggio come è successo a Ischia Ponte o Borgo di Celsa.
E oggi come allora la politica urla la sua indignazione e lancia soluzioni che si attendono da decenni. Le cause sono la speculazione edilizia, a volte spinta da necessità abitative, l’incuria nella manutenzione del territorio e la memoria corta. Quella che scatta subito dopo aver pianto lacrime di coccodrillo durante i funerali delle vittime. Solo a leggere l’incalzante cronologia delle notizie si capisce l’orrore che ha travolto i cittadini e i soccorritori mentre il il fango si posava sull’inettitudine di chi avrebbe dovuto garantire la sicurezza.
Ore 7:31. Paura nella notte per il maltempo aCasamicciola Terme, uno dei comuni dell’isola d’Ischia. La pioggia battente ha provocato smottamenti, allagamenti e disagi nella cittadina che era già stata colpita dal terremoto del 2017 e che ha ancora una zona rossa non risistemata. Case allagate nei primi piani, fango nelle strade, auto trascinate via. Decine e decine di segnalazioni alle forze dell’ordine e ai vigili del fuoco. Allertata anche la prefettura di Napoli. Dalle 21 di ieri sera su gran parte della Campania e’ allerta arancione e che dovrebbe perdurare fino alle 21 di oggi. Il porto di Casamicciola è impraticabile per il mare agitato e il vento. In particolare, intorno alle 5 di questa mattina, si è originata una frana dalla parte alta di via Celario, e il fango e i detriti hanno aggiunto il lungomare in piazza Anna De Felice. La frana ha travolto alcune auto in sosta trascinandole fino al mare.
Ore 7:34 – La frana ha travolto alcune auto in sosta trascinandole fino al mare
Ore 7:40 – Un uomo, travolto dal fango a Casamicciola Terme e’ stato recuperato e salvato da Carabinieri, Protezione civile e Vigili del fuoco.
Ore 8:53 – Una frana ha travolto una casa, in corso ricerche di eventuali dispersi, mentre un’auto e’ stata trascinata in mare, ma i 2 occupanti sono stati salvati dai vigili del fuoco
Ore 9:07 – Sono 4 i dispersi nella frana che ha travolto le abitazioni a Casamicciola Terme, sull’isola di Ischia, alle 5 di questa mattina. Fonti delle forze dell’ordine confermano che al momento sono 2 le abitazioni sommerse dal fango lungo via Celario. I dispersi sono una 25enne e una famiglia composta da marito moglie e un neonato
Ore 9:45 – Il commissario straordinario di Casamicciola Terme e i sindaci degli altri 5 comuni dell’isola d’Ischia hanno emanato un’ordinanza collegiale diretta ai cittadini con la quale chiedono di non uscire dalle proprie abitazioni per non intralciare le operazioni di soccorso. Quasi tutta Casamicciola è completamente bloccata alla circolazione stradale, le zone di Piazza Maio, via Celario, piazza Bagni sono isolate ed invase dal fango e dai detriti
Ore 9:46 – Sono cinque i dispersi accertati della alluvione a Casamicciola Terme, secondo quanto riferiscono le forze dell’ordine sul territorio. Ma sono in corso accertamenti per verificare se vi siano altre persone coinvolte. Sui luoghi del disastro sono arrivate tutte le forze dell’ordine e le associazioni di protezione civile del territorio. Da Napoli sono in arrivo uomini e macchine movimento terra dei vigili del fuoco.
Ore 9:59 – La circolazione stradale, a Casamicciola, è bloccata per molte strade e i soccorsi faticano ad arrivare nei punti più colpiti dall’alluvione, in cui gli smottamenti hanno travolto alcune case dei cui occupanti al momento non si hanno notizie certe.
Una gran massa di acqua fango e detriti si è riversata verso il mare portando con sé decine di auto. Le zone più colpite dall’alluvione sono quelle di piazza Bagni, piazza Maio e Rarone: qui si registra il maggior numero di frane e visto che diverse case sono raggiungibili solo attraverso stradine strette ed impervie, i soccorritori non sono per il momento riusciti a controllarle tutte ed accertare la reale entità dei danni. A Casamicciola i vigili del fuoco hanno soccorso un uomo che era stato travolto dal fango e non riusciva a mettersi in salvo da solo; portato all’ospedale Rizzoli sta bene e dovrebbe essere dimesso a breve. Tutte le forze dell’ordine ed i volontari disponibili sull’isola si sono recati nelle zone colpite del comune e stanno prestando soccorso.
Ore 10:25 – In una nota i Carabinieri informano che il numero dei dispersi sale a 12
Ore 10:35 – Secondo quanto si apprende, oltre ai cinque dispersi accertati a Casamicciola, non si hanno al momento notizie di una famiglia composta da padre, madre e due bambini che abitano a monte di Piazza Maio, nella zona interessata in pieno dalla frana e non ancora raggiungibile da parte dei mezzi di soccorso.
Ore 10:49 – Il sindaco di Lacco Ameno, Giacomo Pascale comunica che “ci sono 20-30 nuclei familiari isolati e una decina di immobili crollati”.
Ore 10:56 – Un uomo di circa 60 anni è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Rizzoli di Ischia. È rimastro travolto da una frana in piazza Maio, una delle zone più colpite di Casamicciola. All’ospedale sono arrivate numerose richieste di sacchi per cadaveri dalle squadre dei soccorritori
Ore 11:19 – Continuano le ricerche dei dispersi a Ischia. il portavoce dei vigili del fuoco Luca Cari spiega che “I vigili del fuoco sono al lavoro dalle 5 di oggi. Tre squadre impegnate. Ci sono difficoltà a fare arrivare rinforzi da fuori. Un elicottero sta facendo la spola dalla terraferma. Sull’Isola la situazione è abbastanza critica. Le squadre hanno difficoltà a raggiungere i punti segnalati delle frane. La situazione è complessa”.
Ore 11:19 – I soccorritori hanno recuperato dal fango il giovane Gianluca Monti. È vivo ed è stato trasportato all’ospedale. Ancora dispersi il figlio e la compagna.
Ore 11:25 – I due occupanti di un’auto trascinata in mare durante gli smottamenti a Casamicciola sono stati tratti in salvo.
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