Seduta congiunta dei due parlamenti a Tirana per i 110 anni dell’Indipendenza dell’Albania
Tirana – Un ulteriore rafforzamento dei rapporti già stretti tra Kosovo e Albania è stato auspicato dal premier kosovaro Albin Kurti, intervenuto oggi a Tirana, insieme al collega albanese Edi Rama, a una seduta congiunta dei parlamenti dei due Paesi, organizzata in occasione del 110/mo anniversario dell’indipendenza dell’Albania.
Kurti ha sottolineato che “Pristina e Tirana non devono incontrarsi solo nelle feste, ma devono lavorare insieme in maniera più stretta e frequente. Il nostro spazio, la nostra cultura, la nostra economia non sono feudi che appartengono a qualcuno. Dobbiamo condividere e scambiarci le nostre idee, accettando al tempo stesso le critiche, dobbiamo lavorare insieme”.
Edi Rama da parte sua si è detto fiducioso che non passerà ancora molto tempo per il definitivo riconoscimento del Kosovo indipendente. “Credo che il Kosono non attenderà così tanto come il periodo trascorso dalla proclamazione d’indipendenza (17 febbraio 2008, ndr) perchè sia definitivamente riconosciuto internazionalmente, e sia presente in tutte le istanze e organizzazioni mondiali”.
La stragrande maggioranza della popolazione del Kosovo (circa 2 mln di abitanti) è albanese e musulmana. I serbi sono sono circa 100 mila, di religione ortodossa e costituiscono la minoranza più numerosa, concentrati in larga parte nel nord del Paese e in diverse enclave su tutto il territorio. La Serbia non riconosce l’indipendenza del Kosovo, considerato ancora da Belgrado una propria provincia meridionale, parte integrante del territorio serbo.
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