Scuola Ariosto a Certosa, Lodi: “Soffitti che cadono a pezzi a causa delle infiltrazioni, aule inagibili e un grande senso di abbandono”

Sopralluogo nella Scuola di via Ariosto a Certosa, Cristina Lodi (PD): “Genova città delle bambine e dei bambini? In questa scuola dal 2021 si richiede un intervento urgente, a fine 2022 ancora nulla si è fatto”

Genova – A seguito della lettera inviata all’assessore del Comune di Genova Pietro Piciocchi per conoscere lo stato dei lavori della Scuola di via Ariosto a Certosa, il cui intervento è stato più volte sollecitato dal Municipio V Valpolcevera, questa mattina la consigliera comunale del Partito Democratico Cristina Lodi ha effettuato un sopralluogo negli spazi interni per verificarne la situazione, alla presenza del presidente del municipio Federico Romeo, di alcuni consiglieri municipali, del Comitato dei Genitori, della dirigente scolastica e degli insegnanti.

«Il progetto della città dei bambini e delle bambine si è fermato a Tursi – dichiara Cristina Lodi – Lo dico con grande amarezza dopo aver eseguito un sopralluogo nella Scuola di via Ariosto, in cui nel 2021 chiedemmo con il Municipio della Valpolcevera che i lavori fossero anticipati e messi in urgenza. Siamo a fine 2022 e la situazione che abbiamo davanti è questa: soffitti che cadono a pezzi a causa delle infiltrazioni, aule inagibili e un grande senso di abbandono.

I lavori richiesti non solo non sono mai partiti, ma, pare, non siano stati previsti nel 2021-2022. Questo ha determinato l’aggravarsi della situazione: la noncuranza e il mancato intervento hanno fatto sì che il problema delle infiltrazioni che inizialmente aveva colpito solo l’ultimo piano si estendesse anche al primo e al secondo, determinando l’inagibilità delle aule. Se inizialmente si poteva intervenire in un determinato modo, adesso si dovranno impiegare molte più risorse per mettere in sicurezza una scuola un tempo bellissima, ricca di vitalità e colori, che oggi risulta ferita nel profondo.

Ho scritto nei giorni scorsi all’assessore Piciocchi, ma al momento non ho ancora ricevuto risposta; anche il Municipio in questi anni ha più volte sollecitato gli interventi. In una città che ha a cuore i bambini e le bambine, tutte le scuole meritano attenzione. La situazione della Scuola Ariosto è resa ancora più drammatica dai continui cantieri circostanti, ma anche dentro le mura la situazione non migliora, anzi, si percepisce un grande segnale di abbandono da parte delle istituzioni comunali e regionali, nonostante le segnalazioni dell’Istituto Comprensivo, del Municipio e del Comitato dei Genitori».

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