Finisce la vicenda giudiziaria iniziata con l’esposto di 21 persone
Genova – L’esposto sulla ineleggibilità di Bucci, firmato da 21 elettori genovesi tra i quali l’ex rettore dell’Università Paolo Comanducci, l’ex procuratore regionale della Corte dei Conti Ermete Bogetti e l’ex presidente del tribunale Claudio Viazzi, si basava sull’articolo 60 del Testo unico degli enti locali che indica i commissari di governo ineleggibili a sindaco, consigliere comunale e presidente di provincia e consigliere provinciale o circoscrizionale nel territorio dove svolgono la funzione. Bucci è commissario straordinario per la ricostruzione del ponte Morandi e per i ricorrenti la norma varrebbe anche in questo caso. Per i difensori di Bucci, invece, la rielezione è legittima perchè l’incarico di commissario straordinario per la ricostruzione non sarebbe assimilabile a quella di commissario di Governo.
E oggi il Tribunale di Genova chiude la vicenda e stabilisce che il sindaco era eleggibile. Il primo cittadino è stato difeso dall’avvocato Pietro Piciocchi che ricopre anche la carica di Vicesindaco e assessore ai lavori Pubblici.
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