In base alle stime dell’associazione il 35% di chi ricicla i regali tenterà di venderli attraverso le nuove app, i social network e i siti di e-commerce
Il Natale 2022 e’ costato complessivamente 19,8 miliardi di euro alle famiglie italiane. Lo afferma il Codacons che fa i conti sulla spesa sostenuta dagli italiani tra alimentari, pranzi, cenoni, viaggi e ristoranti. Quest’anno, spiega il Codacons, le famiglie hanno messo sotto l’albero un totale di 6,7 miliardi di euro in termini di regali destinati ad amici e parenti, mentre la spesa per il tradizionale cenone della vigilia e pranzo di Natale ha raggiunto quota 2,7 miliardi. Gli oltre 12 milioni di italiani che hanno deciso di mettersi in viaggio durante le festività natalizie hanno generato un giro d’affari pari a 10,1 miliardi di euro, e ammonta a circa 350 milioni di euro la spesa complessiva per il pranzo di Natale nei ristoranti italiani.
In totale, quindi, il Natale è costato 19,8 miliardi di euro alle famiglie, ma sulle tasche degli italiani ha influito pesantemente il caro-prezzi che, a fronte di una riduzione generalizzata dei consumi in tutti i comparti, ha portato ad un aumento di spesa a carico dei consumatori: in sostanza, secondo l’associazione, si e’ speso di più per acquistare meno.
L’arte del riciclo
Il Codacons segnala infine come quest’anno un regalo di Natale su quattro finirà nel girone del “riciclo”, con un sensibile incremento del numero di consumatori che metterà in vendita sul web i doni ricevuti. In base alle stime dell’associazione il 35% di chi ricicla i regali tenterà di venderli attraverso le nuove app, i social network e i siti di e-commerce. Quindi, in soldoni, quasi un italiano su quattro è pronto a riciclare i regali di Natale. Una “contro-spesa” che vale 3,2 miliardi di euro, 400 milioni più dell’anno scorso.
Cinque italiani su dieci ricicleranno i doni ricevuti queste festività o regali conservati durante l’anno per utilizzarli al momento opportuno (53% donne e 47% uomini). Ci sono poi le persone che guadagnano dalla vendita del regalo ricevuto attraverso la vendita sulle piattaforme online, circa tre riciclatori su dieci (60% uomini, 40% donne). Mentre due su dieci scambieranno i doni ricevuti nei negozi di acquisto per trasformarli in buoni da spendere o per prendere altri oggetti da regalare a loro volta (55% donne 45% uomini).
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