Soumahoro entra nel Gruppo Misto: “Mi ha stupito l’assenza di solidarietà umana del mio ex partito”

Una persona di colore “va bene finché è un “negro da cortile”,  se è povero e sta ai margini. Ma se prova a fare un salto di qualità immediatamente disturba”

Roma –  “Dopo questa violenta campagna di diffamazione e questo vergognoso linciaggio mediatico – spiega Soumahoro – ci sarà modo di stimolare un’attenta analisi umana, socio-culturale e politica. Per ora, posso solo dire che ho potuto contare, in questi ultimi mesi difficili, su svariate manifestazioni di solidarietà, pubbliche e private, da parte di cittadine e cittadini, di singoli parlamentari italiani ed europei, di persone del mondo della cultura e dello spettacolo, di movimenti popolari, di reti studentesche, di movimenti antirazzisti, del mondo articolato del lavoro, di associazioni laiche e religiose, e di servitori dello Stato a cui va il mio profondo ringraziamento. Sono entrato in Parlamento – prosegue – con l’impegno di dare rappresentanza ai bisogni, alle aspirazioni, alle sofferenze e ai desideri di quanti sono stati dimenticati o resi invisibilida anni nel nostro Paese.

L’altissima astensione che ha caratterizzato le ultime elezioni politiche è sintomo di una disaffezione e una disillusione da parte dei cittadini che bisogna umilmente saper interpretare, fornendo risposte e proposte politico-legislative concrete, chiare e credibili. Molti sono gli impegni presi con le persone che intendo onorare attraverso la piu’ ampia condivisione, e nella convinzione che i valori e i principi che sempre hanno caratterizzato la mia attività sul campo restano le fondamenta del mio lavoro, dentro e fuori le Istituzioni.

Per questo, trovo assurdo continuare a discutere dell’inesistente “caso Soumahoro”, come è avvenuto in questi ultimi due mesi: si deve rimettere al centro dell’attenzione le condizioni dei braccianti, dei poveri, dei dimenticati e degli invisibili che sono usciti dai radar, anche nella Legge di Bilancio recentemente approvata. Tuttavia, chi ha montato il caso sapeva bene cosa stava facendo: questa vicenda non è accaduta a caso. Ora bisogna tornare a parlare di chi ha bisogno: io non mai smesso, non ho rallentato di un attimo le attività sul territorio anche durante questa aggressione verso la mia persona, e intendo intensificare ancora il mio impegno, lo devo innanzitutto ai cittadini che mi hanno votato”.

Il co-portavoce di Europa Verde e deputato Angelo Bonelli, appena ricevuta la notizia del passaggio di Soumahoro al Gruppo Misto ha dichiarato: “Non sono per nulla sorpreso, perchè rispetto a quanto accaduto finora non abbiamo avuto, dal mio punto di vista, sufficienti spiegazioni. Sono però umanamente deluso, ma non per la sua decisione di passare al Misto, quanto per tutta la vicenda”.

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