Elezioni del Presidente di Provincia a Savona, Pastorino (Linea Condivisa): “Una brutta pagina della politica ligure”. Sansa: “Il candidato di Toti ha vinto grazie a buona parte del centrosinistra”

Ferruccio Sansa: “Il problema non è neanche il candidato. È molto più profondo, è l’idea stessa di opposizione”

Quando la politica non solo sbaglia ma si rivela inutile e controproducente. Ieri si sono svolte le elezioni per la presidenza della Provincia di Savona. Quello che è successo è sconcertante ma racconta bene quanto siano imbarazzanti alcune scelte politiche, scelte che raccontano bene l’insieme di difficoltà e interessi che in parte sono tipici di questo territorio.

La nota di Pastorino

In una nota, Gianni Pastorimo di Linea Condivisa commenta così il corto circuito politico: “Toti stravince a Savona con l’appoggio di una parte del centrosinistra che non presenta una sua candidatura. Ma, udite udite, Toti stravince contro un candidato sostenuto da Lega e Fratelli d’Italia. Il tutto avviene in una logica di prove generali del grande centro, abilmente costruito dai esponenti savonesi di “Cambiamo”. Potete solo immaginare cosa provoca scelte del genere tra gli elettori. Premesso che non sono mai stato d’accordo sull’eliminazione delle province, una delle cose peggiori voluta dall’allora ministro Del Rio. Si tratta di un ente più utile degli altri in relazione alla gestione del territorio e delle aree interne. Premesso è quantomeno discutibile una elezione di secondo livello in cui votano solo i Consiglieri Comunali con un voto che ha un valore diverso a seconda dell’importanza del Comune da cui provengono.

Ma veramente non c’è alcuna diversità tra un pensiero progressista e la confusione che si genera nell’appoggiare il candidato di Toti? Ma davvero non c’è un idea diversa e alternativa del territorio? Spiace constatare che ci vorrà più di un congresso per risolvere il problema di visione all’interno del Partito Democratico. Perché se è vero che è del tutto legittima un’autonomia territoriale su scelte politiche, risulta difficile comprendere l’appoggio al candidato totiano. È lo stesso modus operandi che ha portato tempo fa il Pd ad appoggiare la candidatura a Varazze di Alessandro Bozzano, divenuto poi Consigliere Regionale nella lista di Toti. Dunque è iniziata la corsa al grande centro ma mi chiedo: nessuno ritiene che queste scelte aumenteranno ulteriormente il distacco delle persone dalla politica?”

Sansa: “Il candidato di Toti ha vinto grazie a buona parte del centrosinistra”

Dello stesso tenore un post sui social di Ferruccio Sansa: “Cosa è successo? A Savona per l’elezione del presidente della Provincia la lista Toti e gran parte del centrosinistra si sono uniti per sostenere il candidato Pierangelo Olivieri (Toti) contro l’altro candidato di centrodestra Giancarlo Canepa (Lega e Fdi).

Insomma, il candidato di Toti ha vinto grazie a buona parte del centrosinistra (tra gli altri PD, la solita Italia Viva che a Genova sta con Bucci e il Patto per Savona). Per la gioia di Angelo Vaccarezza, braccio destro di Toti, signore degli arancioni nel savonese, che nei giorni di riposo va a commemorare i caduti di Salò.
Sarebbe troppo lungo tirare fuori qui il discorso sull’assurda riforma delle Province che dovevano essere abolite e invece esistono ancora. Con la sola differenza che a votare i presidenti non sono i cittadini, ma i politici. Una scelta senza senso peraltro nata con il Governo Renzi di centrosinistra.
Il punto è un altro: come si fa a votare la mattina un candidato di Toti in Provincia a Savona e al pomeriggio a fare opposizione in Liguria? Come si pensa di essere credibili come opposizione quando si è alleati part time? Come si fa a mettere in discussione la politica di Toti sulla sanità, sul federalismo quando si votano i suoi candidati? Come si possono criticare le folli propagande da decine di milioni (pubblici), quando poi non si deve scontentare troppo Toti perché sei anche suo alleato?
Soprattutto: come si può mettere in discussione il suo sistema di potere quando alla fine si fa parte proprio di quel sistema?”

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