Messico: sicari dei narcos uccidono Martha Esther Rodriguez Cerna, magistrato dell’unità anti-sequestri

Nel regno dei cartelli di Sinaloa e Cjng dall’inizio dell’anno ci sono stati 666 morti violente

Città del Messico – A pochi giorni dalla cattura di Ovidio Guzman,  uno dei più pericolosi capi dei cartelli della droga, figlio del “Chapo” Guzman, la violenza dei narcos è tornata a colpire le istituzioni in Messico con l’uccisione della magistrata Martha Esther Rodriguez Cerna, capo dell’Unità anti-sequestri della Procura dello stato di Colima.

Secondo quanto riferisce un comunicato della stessa Procura, Rodriguez Serna è rimasta vittima di un agguato da parte di un gruppo di sicari che le hanno teso un’imboscata, freddandola con diversi colpi d’arma da fuoco, mentre scendeva dalla sua auto a Villa de Alvarez, vicino alla capitale Colima.

A giugno del 2022 la magistrata aveva ordinato l’arresto di 17 membri del pericoloso Cartel Jalisco Nueva Generacion (Cjng) considerati responsabili del sequestro di due donne. Le autorità federali sono intervenute nell’inchiesta e collaborano alla ricerca dei responsabili mentre la governatrice Indira Vizcaino, appartenente alla coalizione che sostiene il presidente Manuel Lopez Obrador, ha assicurato che i colpevole saranno puniti.

Dei 32 stati messicani, quello di Colima, affacciato sulla costa del Pacifico, è territorialmente uno dei più piccoli e, secondo i dati dell’ultimo censimento, anche quello con il minor numero di abitanti, circa 731 mila, ma possiede il porto più grande del Messico e il secondo più grande della regione.

Lo scalo marittimo muove oltre tre milioni di container all’anno ed è al centro degli interessi dei principali cartelli narcos che approfittano del suo intenso traffico commerciale per la ricezione e l’invio di droga in tutta la regione. La presenza dei cartelli, principalmente quelli di Sinaloa e il Cjng, si riflette nelle statistiche criminali del piccolo stato di Colima che, secondo dati ufficiali, solo tra gennaio e novembre del 2022 ha annoverato 2.565 omicidi. Secondo dati ufficiali dello stesso governo pubblicati nel “rapporto sulla sicurezza”, nella prima settimana del 2023 gli omicidi sono aumentati del 20 per cento rispetto allo stesso periodo del 2022, con 666 morti  e con una punta di 109 omicidi il 7 gennaio.

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