È l’arresto più importante degli ultimi anni, ma lascia spazio anche a molte domande e riflessioni
Palermo – Alle 9,35, il boss MatteoMessina Denaro è stato portato via in un furgone dalla clinica Maddalena di Palermo dai militari del Ros. Il furgone nero è stato scortato da alcune gazzelle carabinieri fra gli applausi dei palermitani arrivati. L’ultimo dei corleonesi è stato catturato nei giorni del trentesimo anniversario dell’arresto del Capo dei capi Totò Riina. Messina Denaro è stato trasferito in una località “sicura” e non ha opposto resistenza all’arresto, come ha affermato il Generale di Divisione e Comandante dei ROS Pasquale Angelosanto.
E la politica non tarda a rilasciare dichiarazioni.
Giorgia Meloni
“Una grande vittoria dello Stato che dimostra di non arrendersi di fronte alla mafia”. Così il presidente del Consiglio Giorgia Meloni commenta la notizia dell’arresto di Matteo Messina Denaro. “All’indomani dell’anniversario dell’arresto di Totò Riina, un altro capo della criminalità organizzata viene assicurato alla giustizia.
“Il governo – prosegue il presidente Meloni – assicura che la lotta alla criminalità mafiosa proseguirà senza tregua, come dimostra il fatto che il primo provvedimento di questo esecutivo – la difesa del carcere ostativo – ha riguardato proprio questa materia”.
Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni questa mattina sarà a Palermo dove incontrerà il procuratore distrettuale di Palermo, Maurizio De Lucia, i magistrati che hanno coordinato le indagini e i carabinieri del Ros che hanno eseguito l’arresto di Matteo Messina Denaro.
Matteo Piantedosi – Ministro dell’Interno
“Grandissima soddisfazione per un risultato storico nella lotta alla mafia”. Cosi’ il ministro dell’interno Matteo Piantedosi appena appresa la notizia dell’arresto di Matteo Messina Denaro al suo arrivo ad Ankara per incontrare il suo omologo turco. “Complimenti alla Procura della Repubblica di Palermo e all’Arma dei Carabinieri che hanno assicurato alla giustizia un pericolosissimo latitante. Una giornata straordinaria per lo Stato e per tutti coloro che da sempre combattono contro le mafie”.
Crosetto e Salvini
Il Ministro della Difesa Crosetto su Twitter: “Arrestato Matteo Messina Denaro! Complimenti alle forze dell’ordine, alla magistratura, alle migliaia di persone che ogni giorno, in silenzio, lavorano per difendere la giustizia. Grazie ai Ros ed ai magistrati per il loro lavoro”. Sulla stessa linea anche il Vicepremier Matteo salvini: “Dopo trent’anni di latitanza è finito in manette il superboss Matteo Messina Denaro. È con profonda emozione che ringrazio le donne e gli uomini dello Stato che non hanno mai mollato, confermando la regola che prima o poi anche i più grandi criminali in fuga vengono braccati e assicurati alla giustizia. È una bella giornata per l’Italia e che serve da ammonimento per i mafiosi: le istituzioni e i nostri eroi in divisa non mollano mai”.
Nello Musumeci – Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare
“Vince lo Stato! È una giornata meravigliosa per l’Italia. È una giornata di riscatto per la Sicilia, a trent’anni dall’arresto di Riina. Complimenti ai Carabinieri dei Ros che non si sono mai fermati per assicurare alla giustizia questo pericoloso latitante”.
Enzo Alfano – Sindaco di Castelvetrano
“È la fine di un incubo e l’inizio di un’era nuova che coinvolga l’intera città”. Lo ha dichiarato il sindaco di Castelvetrano Enzo Alfano dopo aver appreso la notizia dell’arresto del boss mafioso latitante Matteo Messina Denaro. “E’ la vittoria dello Stato, del diritto, non se ne poteva più di associare la città a questo latitante che è nato qui. È un momento di grande vittoria e dobbiamo festeggiare perchè oggi si segna una data storica per la nostra città”.
Giovanni Toti- Presidente di Regione Liguria
“Lo Stato alla fine vince sempre. E oggi festeggiamo una grande vittoria per il nostro Paese: l’arresto del superboss Matteo Messina Denaro dopo 30 anni di latitanza. Complimenti agli inquirenti e alle forze dell’ordine che hanno raggiunto questo risultato storico. Giovanni Falcone diceva ‘La mafia non è affatto invincibile. È un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio, e avrà anche una fine’. Oggi questa fine è più vicina”.
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