Mannino: “Se non ci danno risposte ci rivolgeremo a Bruxelles”
Lampedusa – “Non abbiamo piu’ risorse, non abbiamo personale, non abbiamo più le forze per far fronte a questa emergenza senza fine. Roma smetta di usare Lampedusa come pomo della discordia e assuma decisioni immediate.
Il Comune non può piu’ fronteggiare quest’odissea. Se Roma continuerà soltanto con le promesse, per avere risposte concrete ci rivolgeremo a Bruxelles”.
Lo ha detto il sindaco di Lampedusa e Linosa, Filippo Mannino, che dopo una nottata trascorsa ad avere notizie sull’ultima tragedia del mare con otto morti e due dispersi, è alle prese con il trasferimento delle 4 salme, fra cui quella di un bambino, che da settimane sono nella camera mortuaria del cimitero.
In un messaggio sui social Mannino ha scritto: “Ennesima notte di soccorsi, di lampeggianti, ambulanze, di bus che trasportano umanità, occhi spalancati dalla paura, di uomini che salvano vite umaneQuanto deve durare ancora tutto questo ? Quanti morti dovrà ricevere ancora quest’isola?.
Ringrazio gli uomini della Capitaneria e della Guardia di finanza, uomini dello Stato che fanno un lavoro incessante e lodevole, salvando vite anche nella zona Sar Maltese dove ci sono altri che ignorano le richieste di soccorso e di aiuto” ha sottolineato il sindaco. “Rivolgo un appello al presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Il Governo non ci lasci da soli a gestire quest’immane tragedia. Aiutateci, in questo modo non riusciamo più a gestire questa emergenza infinita” .
*L’immagine di copertina è d’archivio e riguarda uno sbarco a Lampedusa del 2022
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