Terremoto in Turchia, Elon Musk offre la rete Starlink ma Ankara rifiuta

Ancora una scossa di magnitudo provvisoria 7.5, 1400 i morti. E Ankara rifiuta la collaborazione di Elon Musk

Il bilancio aggiornato, e ancora provvisorio, del terremoto di questa notte in Turchia è di 1400 morti. L’ultimo conteggio della Turchia e’ di 912 vittime, in Siria il bilancio è di quasi 500 vittime.
Intanto sulla scia del sisma di magnitudo 7,8, in Turchia un terremoto di magnitudo 4,6 della scala Richter ha scosso anche Cipro. La scossa di assestamento, il cui epicentro era 75 km a sud-est di Famagosta, ha colpito alle 11:23 ora locale, secondo il Centro Sismologico Mediterraneo Europeo.

Il nuovo sisma segue quelli che il dipartimento di rilevamento geologico dell’isola del Mediterraneo orientale ha descritto come una serie di “piccoli tsunami” al largo della costa di Famagosta innescati dal massiccio terremoto turco. Domenica era stato registrato un terremoto di magnitudo 3.6 il cui epicentro e’ stato localizzato 25 km a nord-est della costa di Paralimni. Nella parte settentrionale di Cipro, occupata dai turchi, è stato istituito un centro di crisi con l’obiettivo di assistere le autorità della Turchia continentale.

Secondo Bloomberg, Ankara ha rifiutato la proposta di Elon Musk di inviare il suo sistema satellitare Starlink in Turchia dopo il forte terremoto che ha colpito il Paese. Su Twitter, Musk ha scritto che una delle sue società, Space Exploration Technologies Corp., potrebbe fornire la rete Starlink dietro approvazione del governo turco. Un alto funzionario di Ankara, che ha parlato in forma anonima, ha ringraziato Musk per la proposta, ma ha detto che la Turchia ha già sufficiente capacità satellitare

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